Per i cittadini di Monte Castello di Vibio, anche per il 2025, arriverà un nuovo pesante aumento della TARI di oltre il 7% in media.
L’aumento, che si somma a quello di circa il 10% dello scorso anno, questa volta riguarderà sia le utenze domestiche che quelle non domestiche (attività commerciali, artigianali, professionisti, ecc.) che lo scorso anno avevano ricevuto invece un contenimento.
La delibera è stata approvata dai consiglieri della maggioranza con il voto contrario del gruppo di minoranza “Uniti per cambiare” che, oltre a far presente gli elevati importi che colpiscono famiglie e imprese, hanno contestato il fatto che il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento è peggiorato nel corso degli ultimi anni e che non viene posta adeguata attenzione all’elevato numero di utenti morosi e alla conseguente evasione del tributo stesso.
Il gruppo “Uniti per cambiare” a tal proposito ha invitato nuovamente l’amministrazione comunale ad intraprendere le necessarie misure per contenere tale spiacevole fenomeno che genera un danno enorme alle casse comunali con ricadute sull’efficienza dei servizi così come d’altronde rilevato perfino dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell’Umbria che, con la delibera n. 41 del 18 aprile 2024, ne ha censurato tale comportamento.
Molti cassonetti, come già fatto notare in passato dal gruppo consiliare di minoranza e da vari cittadini, sono spesso traboccanti mentre la pulizia di viali, marciapiedi e spazi pubblici sia del capoluogo che delle due frazioni di Doglio e Madonna del Piano lascia molto a desiderare.
Non parliamo poi dello stato in cui versano durante gran parte dell’anno i giardini pubblici del capoluogo e dell’organizzazione degli sfalci dell’erba nelle aree pubbliche comprese le mura castellane che costituiscono un pessimo biglietto da visita per chi giunge in paese e per chi vi abita.
Insomma: tasse sempre più alte per servizi sempre più scadenti e nessuna lotta concreta agli evasori.








