L’Istat ha diffuso dati che, seppur in un succedersi di notizie belle e brutte, contribuisce a rasserenare un può il clima cupo dell’economia e del lavoro in Italia.
Nel mese di agosto 2010 la variazione della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti e’ pari a piu’ 2,4 per cento, mentre nei primi otto mesi del 2010 la variazione rispetto allo stesso periodo del 2009 e’ stata di piu’ 5,9 per cento
Il fatto che l’unica variazione negativa abbia riguardato l’energia (meno 2,8 per cento) non rende del tutto tranquilli perchè significa che gli impianti industriali ancora non girano a pieno regime.
L’indice della produzione industriale corretto ha registrato, nel confronto con agosto 2009, aumenti del piu’ 23,0 per cento per i beni strumentali, del piu’ 15,1 per cento per i beni intermedi e del piu’ 1,0 per cento per i beni di consumo (piu’ 2,6 per cento i beni non durevoli, meno 17,0 per cento i beni durevoli).