Per chi ha avuto modo di seguire i Consigli Comunali di Todi, la posizione del Sindaco Antonino Ruggiano fortemente critica nei confronti di certe energie rinnovabili è nota da tempo. Oggi, ad esplicitarla meglio e a dargli una ulteriore diffusione pubblica arriva anche una intervista sulla pagina regionale del Corriere dell’Umbria.
Un’uscita che vuole mettere in luce, all’interno del dibattito intorno all’installazione degli impianti fotovoltaici, il fatto che questi ultimi godono di un enorme sostegno finanziario pubblico, aspetto che nella narrazione viene sottotaciuto, al pari dei danni ambientali indotti.
“È fondamentale ricordare – afferma il Sindaco Ruggiano nell’intervista – che la validità di una tecnologia energetica non si dovrebbe valutare in base agli incentivi pubblici che riceve, ma piuttosto dalla sua efficienza, produttività e sostenibilità nel tempo. Un impianto che necessita di enormi aiuti di Stato, che quindi vanno a drogare il mercato dell’energia, per essere competitivo con le altre soluzioni, non può essere considerato una soluzione efficace e duratura. E’ la stessa logica che abbiamo subito negli ultimi anni, da parte di una certa area progressista e ideologica, come ad esempio i bonus 110 % in edilizia e il reddito di cittadinanza. Un modo statalista e dirigista, che vuole gestire l’economia a suon di miliardi di spesa pubblica, della quale spesso fruiscono i soliti furbi”.
Nello specifico dei mega impianti fotovoltaici cosa pensa? “I grandi impianti fotovoltaici, spesso installati in aree agricole o naturali, rappresentano un vero e proprio scempio ambientale. La loro presenza altera il paesaggio, danneggia la biodiversità e compromette l’equilibrio degli ecosistemi locali. Altro problema, in questa fase non sufficientemente evidenziato, riguarda il futuro smaltimento di questi pannelli, che contengono materiali difficili da riciclare, andando a generare criticità ambientali alle quali nel tempo saremo chiamati a dare soluzione in modo oneroso sicuramente a spesa di tutta la comunità”.
Nell’intervista al quotidiano il Sindaco Ruggiano pone l’accento anche sul problema della sicurezza energetica e sulla dipendenza da grandi potenze economiche straniere, criticando un contesto normativo che favorisce e premia economicamente come mai era stato fatto in precedenza gli impianti fotovoltaici.
Sollecitato dal giornalista Alessandro Antonini, il primo cittadino di Todi non si sottrae a fornire quali a suo avviso sono le soluzioni alternative. “La vera ed unica strada, per una transizione energetica efficace e sostenibile, è rappresentata dal nucleare di ultima generazione. Questa tecnologia, che altre Nazioni stanno già introducendo, offre vantaggi acclarati: alta efficienza, produzione costante e affidabile, ridotti impatti ambientali rispetto alle fonti rinnovabili e una grande capacità di generare energia a basso costo. Il nucleare di nuova generazione è molto più sicuro rispetto ai modelli del passato, grazie a innovazioni tecnologiche che minimizzano i rischi di incidenti”.