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Profonda soddisfazione per il risultato ottenuto a Todi dalla mozione Casa Democratica durante lo svolgimento del Congresso regionale e provinciale del Partito Democratico dell’Umbria. Con il 56,2% dei voti per Carlo Emanuele Trappolino, candidato alla segreteria regionale, e il 57,8% per Matteo Burico, candidato alla segreteria provinciale, infatti, netta è stata l’affermazione di questa mozione a livello cittadino in entrambi i livelli del confronto, con Todi unico comune sopra i 15.000 abitanti della Provincia di Perugia, assieme a Spoleto e Città di Castello, dove prevalgono Trappolino e Burico.

Il congresso è stato, come sempre, un’occasione preziosa per la nostra comunità democratica: uno spazio di partecipazione reale, di confronto sincero e di sintesi politica. Abbiamo riportato al centro il dibattito e i contenuti, valorizzando l’ascolto e il coinvolgimento, nella consapevolezza che il Partito Democratico resta l’asse portante del centrosinistra e ha oggi più che mai il dovere di aprirsi, rinnovarsi e tornare a parlare alla città con coraggio e visione.

La presenza della mozione Casa Democratica ha arricchito il dibattito evitando un congresso deciso a tavolino da pochi gruppi dirigenti, rafforzando il senso di una comunità politica che non si rassegna al silenzio né all’autoreferenzialità. Un risultato importante che rappresenta un punto di partenza e che va tradotto in iniziativa politica, radicamento e futuro per aprire, finalmente, una nuova stagione di sviluppo e riforme per l’Umbria, con un Partito Democratico protagonista, in grado di fare elaborazione politica e che non si esaurisce nella rappresentanza.

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