Il Consiglio di Istituto, nella seduta di martedì 1 luglio, convocato per le ore 18:00 e presieduto da Elena Cogorni, espressione della componente genitori, ha approvato all’unanimità l’istituzione della settimana corta a partire dall’1 settembre.
La delibera segue la decisione assunta la sera precedente dal Collegio dei docenti, dove la settimana corta era stata approvata a larghissima maggioranza.
La novità interesserà la sede centrale di Todi, con le tre sedi distaccate – Fratta Todina, Collazzone e Pantalla – che vedranno il loro orario uniformato a quello praticato presso l’istituto con sede in piazzale degli Atti.
14 voti favorevoli su 14 presenti, quindi anche con il voto dello stesso dirigente scolastico, Enrico Pasero, che per anni si era dichiarato, fino a ieri sera, contrario, ingenerando proteste che negli ultimi tempi avevano assunto un rilievo pubblico, con il coinvolgimento anche delle Amministrazioni Comunali.
La decisione, al di là della diversa organizzazione didattica interna, impatterà anche sui servizi pubblici collegati, a partire da quello dei trasporti. Impatterà in modo positivo, visto che tutti gli altri istituti cittadini già praticano da anni la stessa settimana corta.
Chiusura d’anno con il brindisi, dunque, per la comunità scolastica che è riuscita ad imporre democraticamente la propria volontà. Restano sul campo altre rivendicazioni per le quali docenti e genitori si sono rivolti già più volte al direttore dell’USR Sergio Repetto e, addirittura, al Ministro dell’Istruzione, comportando una presa di posizione anche da parte dell’assessore regionale all’istruzione.
- Redazione
- 1 Luglio 2025
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