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Il plesso ormai in disuso e la sua pertinenza sono stati alienati per fare spazio ad un nuovo progetto: prevista la rifunzionalizzazione dell'immobile, la rigenerazione e riqualificazione urbana dell'area posta all'ingresso della città
ex scuola mameli deruta

Nuova vita per la ex scuola “Mameli” di Deruta, il cui plesso, già dichiarato parzialmente inagibile dopo il sisma del 2009, era ormai dismesso dal 2021. A seguito di avviso pubblico, nei giorni scorsi è stato sottoscritto l’atto di vendita dell’immobile posto in un’area urbanisticamente strategica per la città della ceramica.

Non si tratta di una semplice operazione di alienazione, tanto che per la formalizzazione del passaggio della proprietà ad un gruppo imprenditoriale umbro si è scelta la Sala del Consiglio comunale.

“Un pezzo di storia, che ha accolto generazioni di studenti – ha dichiarato nell’occasione il Sindaco Michele Toniaccini – chiude il suo ciclo e lascia spazio al futuro”.

Con l’aggiudicazione del lotto, non soltanto si pone fine al progressivo e inevitabile degrado ma si apre il percorso di un importante opera di riqualificazione urbana che cambierà in meglio il volto di uno degli ingressi al centro storico.
Nell’ambito del significativo investimento privato per la realizzazione di un progetto dalle importanti ricadute sociali, economiche ed occupazionali, che presto verrà presentato al Comune e a seguire alla cittadinanza, si potrà procedere ad un riordino della viabilità, con l’incrocio semaforico sostituito da una rotatoria che renderà la circolazione e l’accesso più sicuro e funzionale.
A margine della compravendita dell’immobile, che porterà nelle casse municipali 350 mila euro, è stato concordato che entro agosto sarà completato lo sgombero degli ex locali scolastici a cura del Comune, con la nuova proprietà che potrà intanto procedere al deposito del progetto per le relative procedure autorizzative.

“Si tratta di un impegno mantenuto – tiene a sottolinare il Sindaco di Deruta Toniaccini – con il quale l’Amministrazione fornisce un’ulteriore prova di determinazione e concretezza ma anche di visione strategica, sia a livello di riqualificazione della rete scolastica che di rigenerazione urbana”. Presenti alla firma, visibilmente emozionati, a testimoniare il momento non ordinario, anche il vicesindaco Canuti e gli assessori Montagnoli e Marchini.

Per la cronaca la realizzazione della ormai ex scuola risaliva al dopoguerra: gli spazi didattici erano articolati su tre piani su una superficie di quasi 4mila metri quadrati. Migliaia i ragazzi e le ragazze passati in quelle aule e quei corridoi. Ma tutto questo era ormai già passato.
“Da qui a pochi mesi – ha dichiarato l’imprenditore Marcello Bazzurri – prenderà forma una realtà con interessanti prospettive per la comunità derutese”.

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