Fratelli d’Italia, dopo cinque anni di governo regionale durante i quali ha scientificamente smantellato la sanità pubblica nella Media Valle del Tevere e nell’intera Umbria, si riscopre improvvisamente preoccupata per voci non confermate su un possibile ridimensionamento del servizio 118. Ora che la Regione è governata dal centrosinistra – guarda caso – si svegliano, come se nulla fosse accaduto, per cavalcare chiacchiere e indiscrezioni, nel tentativo maldestro di alimentare polemiche e dividere la città.
Dove erano quando si chiudevano reparti, si riducevano i servizi territoriali, si penalizzavano settori fondamentali come la pediatria e l’emergenza-urgenza? Silenziosi, consenzienti, complici. La verità è che oggi, Fratelli d’Italia si lancia in interrogazioni consiliari che hanno più il sapore della provocazione che di una seria azione politica. Un’operazione dal tono tanto allarmistico quanto strumentale.
Ancora più grave è vedere la firma del Presidente del Consiglio Comunale, Giorgio Tenneroni, in calce a un’interrogazione indirizzata – anche – a se stesso. Una firma che certifica, per l’ennesima volta, la sua incapacità di distinguere tra il ruolo di garante super partes e quello di militante di partito. Ci permettiamo di ricordare all’enfant prodige del centrodestra che un Presidente del Consiglio Comunale dovrebbe tutelare la neutralità delle istituzioni, non farsi promotore della propaganda di parte.
Infine, visto che i consiglieri di Fratelli d’Italia sembrano aver scoperto solo ora l’esistenza dei bisogni reali delle persone e lo strumento dell’interrogazione consiliare, ci permettiamo di suggerire qualche altro argomento da discutere con il loro sindaco, Antonino Ruggiano.
Ad esempio: Che fine hanno fatto i cantieri infiniti in città? Perché, a distanza di un anno, si rifanno lavori già inaugurati? Come mai tre attività commerciali hanno chiuso solo nell’ultimo mese nel centro storico? Quando arriverà una parola chiara sui ritardi cronici nei lavori pubblici e sulla desertificazione economica che avanza sotto i loro occhi, mentre restano in silenzio?
Magari, così, riscoprirebbero anche il valore della realtà e del proprio ruolo di consiglieri comunali – oltre alle voci da bar di cui sono indiscussi esperti.
Del resto, ci ricordiamo tutti la favola sbandierata durante le recenti elezioni regionali: “Con l’operato della Tesei e la convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia, Pantalla diventerà un DEA di secondo livello!” – con tanto di video diffusi su Facebook, ovviamente. Chi ha preso in giro chi?
Fratelli d’Italia finge oggi di difendere ciò che ha contribuito per anni a demolire. Ma i cittadini della Media Valle del Tevere hanno buona memoria. E noi continueremo a denunciare l’ipocrisia di chi – pur di attaccare l’avversario politico – strumentalizza persino i sospetti – anche quando non esistono fatti.