Il gruppo consiliare di Sinistra per Todi ha presentato, durante la seduta di Consiglio comunale di mercoledì 6 agosto, una interrogazione sulla edizione del Todi Festival 2023 e la richiesta di saldo delle relative spettanze, avanzata da Eugenio Guarducci tramite un commento pubblico sulla pagina Facebook del comune di Todi.
La notizia, se vera, confermerebbe le forti perplessità espresse sulla gestione del bilancio di Ruggiano, soprattutto per quanto riguarda le politiche culturali e turistiche: una gestione improvvisata e a tratti improvvida, senza una reale programmazione delle risorse e fatta a colpi di variazioni di bilancio.
Fatto ancor più grave sarebbe se qualcuno avesse promesso risorse senza una adeguata copertura finanziaria, che prefigurerebbe problematiche di ben altro tipo.
Per questo l’obiettivo dell’interrogazione è quello di conoscere dal sindaco l’ammontare del costo totale della edizione 2023 del Todi Festival, specificando quanto già liquidato e quanto ancora resta da versare sulla base delle richieste avanzate dal soggetto organizzatore; se le somme non ancora erogate sono state impegnate nei tempi e con le modalità previste dalla legge e, nel caso in cui ciò sia avvenuto, i motivi per cui ancora non si è proceduto al pagamento; se può configurarsi la necessità di un riconoscimento di un debito fuori bilancio o, diversamente, se il pagamento deve essere imputato al soggetto che abbia assunto obblighi a nome e per conto dell’ente, senza le formalità previste per legge e senza le adeguate coperture finanziarie.








