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Il mercatino mensile di piccolo artigianato locale resterà ai Giardini pubblici sempre la terza domenica del mese ma cambierà nome per dare vita ad un format regionale che da qualche mese, a cura dello stesso organizzatore, già funziona a Foligno
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Su FieraMente Todi, la mostra-mercato mensile di prodotti dell’artigianato locale, sta per calare il sipario. In primo luogo perché quella in programma domenica 21 settembre sarà la penultima edizione del 2025. In secondo perché dal prossimo anno l’appuntamento ripartirà in primavera con un nuovo nome: Artigianando.

Il cambio lo spiega Mauro Giorgi, il presidente dell’associazione InDivenire che organizza la manifestazione. “Da ormai diversi mesi siamo partiti a Foligno con il format “Artigiando” che sta andando molto bene e al quale intendiamo uniformare anche Todi. In pratica la strategia è di replicare il caso di “AnticaMente”, l’altro nostro marchio che, partito dieci anni fa proprio da Todi, oggi è presente anche sulle piazze di Orvieto, Perugia e la stessa Foligno”.

Due quindi i mercatini che si svolgeranno a Todi: quello del piccolo antiquariato e del collezionismo ogni seconda domenica del mese, in località Ponterio, e quello dell’artigianato, ogni terza domenica del mese presso i Giardini pubblici Oberdan, luogo ancor più privilegiato dopo l’apertura dei due nuovi ascensori da Porta Orvietana”. Nel primo caso, con AnticaMente, per dodici edizioni; nel secondo, con Artigianando, con 8 edizioni da marzo ad ottobre.

Intanto domenica prossima ai Giardini sono previsti 25 espositori, il numero massimo consentito finchè una parte dell’area rimarrà in parte occupata dal cantiere dal quale sbucherà entro qualche mese il secondo ascensore per il collegamento da Via Termoli a Via Ciuffelli.
“Una volta che i giardini torneranno nella piena disponibilità torneremo ad ospitare fino a 40 banchi, come avveniva in precedenza, anche a fronte di un numero di richieste maggiori ma sulle quali andremo ad operare una selezione qualitativa ancora più attenta e rigorosa”.

Il successo delle iniziative che fanno capo a Giorgi deriva da una forte attenzione e collaborazione con gli espositori e dall’aver dato vita ad una circuitazione regionale virtuosa che permette di mettere a sistema la promozione e di favorire una rotazione sia dei banchi e degli oggetti presenti che del pubblico di curiosi e appassionati del genere.

Da segnalare che a Todi vi è un altro mercatino con cadenza mensile, quello dei prodotti Slow Food, che si tiene sempre la terza domenica del mese, quindi nel caso di settembre domenica 21, occupando l’area dei Portici Comunali che affaccia su Piazza del Popolo. Undici i produttori “della terra” che saranno presenti stavolta dalle 10 alle 18.

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