Ancora una volta, il pressappochismo e la superficialità amministrativa, marchio di fabbrica della Giunta Ruggiano, rischiano di causare seri contraccolpi alle (già scarse) prospettive di sviluppo della nostra città.
È il delicato tema delle aree interne – si ricorda che Todi è Comune Capofila dell’Area Interna Media Valle del Tevere nell’ambito del ciclo di programmazione 2021-2027 della SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne) a evidenziare in questo caso, semmai fossero necessarie ulteriori dimostrazioni, come il Comune di Todi navighi completamente a vista, senza bussola e senza nocchiero.
Va registrato infatti che, a fronte delle solite dichiarazioni trionfalistiche sull’intensa e proficua collaborazione tra i Comuni che compongono l’Area Interna, il 15 settembre 2025, dopo aver scoperto che il tempo era scaduto visto che entro cinque giorni occorreva redigere e trasmettere alla Regione Umbria la versione definitiva della Strategia d’Area, il Piano Strategico e le Schede di intervento, il Sindaco Ruggiano, con decreto sindacale n. 7 del 16/09/2025, nominava un nuovo funzionario, in sostituzione di quello precedentemente incaricato il 25/06/2024 come responsabile di settore per le aree interne, con il compito di trasmettere detta documentazione alla Regione.
Tutto ciò assume maggiore gravità anche alla luce del fatto che il Comune di Todi ha usufruito della possibilità, riconosciuta dalla Regione Umbria, di farsi supportare nell’elaborazione delle linee strategiche d’intervento da una società esterna, stante la mancanza di specifiche competenze in senso alla macchina amministrativa comunale, per una cifra che si attesta sui 50.000 Euro.
Ho dunque presentato un’interrogazione al Sindaco e contestuale accesso agli atti per chiedere:
•per quali motivo si sia proceduto alla sostituzione del funzionario incaricato originariamente di trasmettere la documentazione alla Regione;
•che tipo di lavoro era stato svolto dal settore competente per le Aree Interne fino al 16 Settembre;
•in cosa sia consistito l’apporto della società esterna affidataria dell’incarico di supporto all’elaborazione delle linee strategiche degli interventi per le Aree Interne;
•quali progetti di sviluppo economico locale siano stati presentati dal Comune di Todi, oltre agli interventi afferenti i lavori pubblici;
•per quale motivo non si sia pensato fin dall’inizio a struttura un apposito ufficio dedicato alle Aree Interne.
Come al solito, la concretezza della vita amministrativa smentisce l’onanismo trionfalistico dell’Amministrazione Ruggiano e dei suoi zelanti trombettieri ad uso social. La vita è bella, ma se sei Comune capofila di un’Area Interna mica tanto!