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Dopo Toscana e Sicilia ed insieme sul terzo gradino del podio con la Puglia secondo una indagine Toprural, in collaborazione con Sondea
agriturismo

Da uno studio specifico sul comportamento dei turisti italiani, dal nome “La Radiografia del Turista Rurale 2010”, effettuato da Toprural, in collaborazione con Sondea, una società che conduce analisi di mercato emerge un dato che posiziona bene l’Umbria.
Tra le mete preferite per il turismo rurale, infatti, dopo la Toscana (30% dei consensi), che però sta diventando sempre più rustic-chic, seguita dalla Sicilia (9%), vengono appaiate la Puglia (8%) e l’Umbria (8%). Agli ultimi posti ci sono invece il Friuli-Venezia Giulia, la Basilicata ed il Molise, che restano ancora luoghi autentici e inesplorati dal turismo.
Dalla ricerca emerge che 8 italiani su 10, a causa degli effetti della crisi economica, hanno cambiato le loro abitudini in tema di vacanze: scelgono un alloggio meno caro (il 24% dei turisti intervistati), riducono i giorni di permanenza (22%), tagliano le spese superflue durante i giorni di ferie (12%) o prenotano il pacchetto all’ultimo minuto.
Complessivamente quindi – a livello nazionale – si viaggia meno, ma un terzo dei turisti rurali si sposta addirittura di più; più della metà infatti ha detto di aver mantenuto costante il numero e il tipo di vacanze in agriturismo, mentre uno su tre ha affermato di averle addirittura aumentate.
Si tratta di un visitatore che abita in città piuttosto grandi, con un livello di istruzione medio-alto (il 42% è laureato), con un’età che va dai 34 ai 44 anni, e proprio questa fascia demografica rappresenta il 37% dei turisti rurali.
 

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