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Il sindaco di Todi reagisce alle critiche dell'Ascom e rivendica quanto fatto in tema di viabilità; presa di posizione del Partito democratico a sostegno della protesta dei commercianti
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La gestione della viabilità nel centro storico di Todi "scalda" l’atmosfera politica tuderte alle prese con i primi rigori climatici invernali. Il documento critico diffuso nei giorni scorsi dall’associazione commercianti  sta producendo infatti reazioni a catena.
Il primo cittadino ha indetto una conferenza stampa proprio per rivendicare quanto fatto su questo fronte, conferenza che fa seguito ad una e-mail inviata dallo stesso sindaco alle 18.46 di ieri ad un indirizzario di cittadini dai contenuti particolarmente duri nei confronti dell’associazione commercianti guidata da Roberto Prosperi, "associazione – si legge in conclusione – che ha sempre ottenuto quello che chiedeva, senza un minimo di riconoscenza".
Sul dibattito in corso si è innestata subito una presa di posizione del Partito democratico (pubblicata su "lettere e interventi") a sostegno delle critiche mosse dall’Ascom cittadina, alle quali l’Amministrazione comunale ha più o meno direttamente risposto con un articolato resoconto di Ruggiano, caratterizzato anche da alcuni dati statistici sui flussi veicolari cittadini.

Il sindaco di Todi ha illustrato le modifiche apportate  alla viabilità per la gestione del traffico nel centro storico di Todi, presentando le differenze rispetto alla gestione della precedente amministrazione e gli effetti prodotti dai provvedimenti ora emanati. “Dopo un’attenta valutazione abbiamo deciso di venire incontro ad una serie di richieste avanzate dagli esercizi commerciali”, ha spiegato Ruggiano.
Si è stabilito di aprire il traffico il sabato pomeriggio dal 21 settembre al 21 marzo, in modo tale da consentire l’ingresso libero in centro nei giorni prefestivi, "possibilità invece preclusa nel corso della passata amministrazione", è stato sottolineato.
Il centro storico sarà inoltre accessibile anche nelle domeniche e negli altri giorni festivi nel periodo dei saldi e in quello prenatalizio, "altra possibilità in precedenza non disponibile", evidenziano dall’Amministrazione.

Il traffico in centro – puntualizza il sindaco – è stato inoltre riaperto tra le 12.30 e le 14.30, offrendo così la possibilità di transito nel periodo scolastico anche nelle ore centrali della giornata. In via Cortesi è stata ora attivata la sosta con disco orario, in maniera tale da evitare la sosta di auto anche per diversi giorni ed è stata introdotta anche una fascia oraria pomeridiana per il carico e scarico merci, per favorire l’accesso dei mezzi pesanti nel centro, per fini commerciali, in precedenza limitata alle sole ore della prima mattina.
"Su richiesta dei venditori ambulanti, inoltre – spiega la nota del sindaco – si è provveduto a spostare il mercato da porta Orvietana alla zona dello Zodiaco al fine di stimolare e favorire logisticamente la partecipazione dell’utenza”.

Modifiche anche sul fronte delle zone a traffico limitato. Al posto delle precedenti sette zone ora ve ne sono soltanto due: quella del centro storico, con accesso dalla Consolazione e quella di via Roma, con accesso da Simoncino; al fine di consentire una maggiore libertà di parcheggio all’interno della zona fino ad oggi considerata a traffico limitato. "Tra gli effetti principali connessi a questo provvedimento – sottolinea una nota – vi è soprattutto l’eliminazione di ben 1500 permessi abusivi, che da così modo ai residenti di usufruire – di fatto – di spazi più ampi. Oltre a questo, sono stati introdotti posti di parcheggio gratuiti ztl nella zona di porta Orvietana".
“Al fine di evitare che piazza del Popolo si trasformasse nel parcheggio degli scuolabus nell’ora di pranzo – continua Ruggiano – abbiamo soppresso il capolinea degli stessi in quell’orario nella nostra meravigliosa piazza, nonché rimosso i birilli di cemento dalla stessa, rimodulandone così il carattere meramente pedonale. In buona sostanza il centro di Todi è ora sempre aperto al traffico, al di fuori dei giorni festivi e del sabato pomeriggio nel periodo estivo”.

Gli effetti di questi provvedimenti, oltre a quelli sopra elencati, sono stati evidenziati dal primo cittadino come segue. “A Todi transitano mediamente circa 62mila autoveicoli al mese, oltre a 1900 Suv, 1500 furgoni, 300 autocarri e 700 non classificati, per un totale di 66.400 veicoli che, su 30 giorni, rappresentano una media di 2213 veicoli al giorno. Nei giorni feriali i picchi si hanno tra le 7 e le 9 con circa 516 veicoli e dalle 11 alle 12 con circa 364 veicoli; dalle 16 alle 20 si mantiene poi la media di 450 veicoli, con un picco tra le 16.30 e le 17.30. La domenica, invece, un picco di 250 veicoli si verifica dalle 9 alle 11 ed il pomeriggio dalle 16 alle 18, con altrettanti veicoli a traffico chiuso, esclusi gli autorizzati ztl. A novembre, invece, abbiamo visto come i veicoli non vengano in centro, anche con il traffico aperto: è stata infatti realizzata una media su tre sabati del mese di ottobre, dalla quale risulta che l’accesso nella fascia oraria tra le 16 e le 20 sia stata di 583 veicoli, che paragonata con gli ultimi tre sabati del mese di novembre, sempre con traffico aperto, vede invece una media di 232 veicoli che hanno percorso via della Consolazione nello stesso orario, nel quale va anche considerata la quota di residenti che rientrano nelle loro case”.
Un’ultima battuta il sindaco Ruggiano la lascia sul capitolo delle multe. “I dati del Ministero dell’Interno, ampiamente riportati da diversi organi di informazione di carattere nazionale, dimostrano come Todi sia agli ultimi posti in Italia per numero di multe effettuate pro capite”.

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