28 casi di tumore allo stomaco su ogni 100mila uomini si registrano in Umbria, seguita da Marche, Emilia Romagna e Lombardia.
In Italia 12.500 persone sono colpite ogni anno dal tumore allo stomaco e 7.500 muoiono. Si tratta di una neoplasia legata agli stili di vita sbagliati come il fumo, l’eccesso di alcol e in particolare una dieta scorretta.
Ma anche altre potrebbero essere le cause. Fin dagli anni Ottanta inoltre si studia il caso di San Marino, dove l’incidenza di questa malattia è alta quanto in Giappone, per la presenza di nitriti nelle acque.
Tuttavia secondo gli studiosi il carcinoma gastrico si verifica, soprattutto per alcune differenze dell’alimentazione nelle diverse regioni, in particolare dove c’è un alto consumo di insaccati e carni rosse soprattutto cotte alla brace.
Gli esperti sottolineano che è fondamentale scoprire la neoplasia ai primi stadi causata dall’esagerato consumo di carni rosse, cibi affumicati, salati e conservati, il fumo e l’abuso di alcolici.
Fondamentali sono le tecniche di cottura, meglio evitare troppe fritture e l’uso eccessivo della griglia e la pentola a pressione. L’alta temperatura distrugge tra i diversi elementi nutritivi anche la vitamina C che aiuta a prevenire il cancro.
- Alessia Ciancaleoni Bartoli
- 27 Novembre 2010
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