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Avviso pubblico per la concessione di contributi alle feste paesane che riducono i rifiuti prodotti: stanziati 80mila euro
festa-paesana

Le feste e le sagre umbre che attuano azioni di tutela dell’ambiente (cosiddette ecofeste) attraverso sistemi diretti alla riduzione della produzione dei rifiuti e alla raccolta differenziata saranno sostenute e promosse dalla Regione.
La Giunta regionale ha approvato un avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno di feste e sagre che attuino azioni volte alla riduzione della produzione dei rifiuti, stanziando 80 mila euro.
Le sagre che si svolgono in Umbria sono 634, per la maggior parte della durata compresa tra i 5 e i 10 giorni, principalmente concentrate nel periodo estivo, in 86 dei 92 Comuni umbri.
Il sostegno alle ecofeste si concretizza in un contributo da concedere, ai singoli soggetti promotori di feste o sagre, organizzati anche in forma associata, che siano promotori, nel territorio regionale, di almeno 1 evento autorizzato ai sensi della L.R. n. 46/1998, della durata non inferiore a 8 giorni, a condizione che conseguano il contenimento della produzione rifiuti mediante l’esclusivo utilizzo di stoviglie riutilizzabili e durevoli o, qualora non sia possibile, di stoviglie biodegradabili ed effettuino la raccolta differenziata.
Il contributo concedibile, sarà di 3.000 euro per ciascun evento e, comunque, fino ad un massimo del 50% delle spese sostenute e documentabili per l’acquisto di stoviglie riutilizzabili, per attrezzature per la raccolta differenziata, nonché, ove non è possibile provvedere diversamente, per le stoviglie biodegradabili. Il contributo di cui sopra potrà essere determinato in 4.000 euro qualora tra le spese siano comprese quelle riferite anche all’acquisto di macchinari e attrezzature per il lavaggio delle stoviglie, fermo restando il limite del 50%.

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