Le vacanze nei paesi esotici attirano molti ma non tutti partono preparati a dovere ed i risultati si vedono
Tredici casi di persone ricoverate per malaria, in una delle due varianti più impegnative perché resistente a molti farmaci, tra i quali un caso di malaria cerebrale molto grave: sono i numeri del contagio riscontrati nel 2010 e nei primi cinque mesi del 2011 nel territorio dell’usl n.2 di perugia.
Purtroppo si tratta di una tendenza in crescita negli ultimi anni a causa di una sottovalutazione del rischio di contagio. Tutti i pazienti, infatti, erano al ritorno da un periodo di soggiorno in paesi a rischio, senza che preventivamente si fossero recate presso il Centro di Profilassi Internazionale dell’usl n.2 per programmare la profilassi farmacologia necessaria.
Tredici casi di persone ricoverate per malaria, in una delle due varianti più impegnative perché resistente a molti farmaci, tra i quali un caso di malaria cerebrale molto grave: sono i numeri del contagio riscontrati nel 2010 e nei primi cinque mesi del 2011 nel territorio dell’usl n.2 di perugia.
Purtroppo si tratta di una tendenza in crescita negli ultimi anni a causa di una sottovalutazione del rischio di contagio. Tutti i pazienti, infatti, erano al ritorno da un periodo di soggiorno in paesi a rischio, senza che preventivamente si fossero recate presso il Centro di Profilassi Internazionale dell’usl n.2 per programmare la profilassi farmacologia necessaria.
Proprio in queste settimane si sta attuando un corso di formazione obbligatorio, rivolto a tutti i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, sulle problematiche di medicina del turismo e medicina dei viaggi, al fine di fornire corrette informazioni alle persone che si recano all’estero, in paesi a rischio dal punto di vista sanitario ed infettivologico.
Analoga iniziativa è rivolta anche agli operatori delle agenzie turistiche del territorio.
Analoga iniziativa è rivolta anche agli operatori delle agenzie turistiche del territorio.
Fondamentale è prevedere il rischio di malaria (trasmessa dalle zanzare del genere Anopheles non presenti alle nostre latitudini). Pertanto chi decide di intraprendere un viaggio in paesi endemici per alcune malattie, è opportuno che contatti il Centro di Profilassi Internazionale di riferimento per avere informazioni su eventuali rischi sanitari e sulle misure di prevenzione.
Nell’usl n.2 il Centro di Profilassi Internazionale, individuato a livello ministeriale per la somministrazione e relativa certificazione della vaccinazione contro la febbre gialla, così come previsto dall’OMS, svolge questa attività da decenni.
Nell’usl n.2 il Centro di Profilassi Internazionale, individuato a livello ministeriale per la somministrazione e relativa certificazione della vaccinazione contro la febbre gialla, così come previsto dall’OMS, svolge questa attività da decenni.
E’ possibile telefonare al numero 075.5412454 per ricevere informazioni e fissare un appuntamento. Il servizio di “counseling” è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 10.30 e il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.