Condividi su facebook
Condividi su twitter
La regione è presente  nell'Indice di Green Economy stilato dai ricercatori di Fondazione Impresa
umbria_cuore_verde_2

Secondo l’edizione 2011 dell’Indice di Green Economy stilato dai ricercatori di Fondazione Impresa tutta l’Italia si caratterizza per una vocazione all’economia verde.
L’Indice, basato su 21 indicatori suddivisi in base ai settori coinvolti nel business verde (energia, agricoltura biologica, imprese e prodotti, trasporti, edilizia, rifiuti e turismo sostenibile) fornisce un’istantanea del nostro paese sotto la lente verde della green economy.

Nelle regioni settentrionali, infatti, vengono registrate le performance migliori nei settori dei rifiuti e dell’edilizia, mentre meridionali dominano negli indicatori che esprimono business prioritari (agricoltura biologica e turismo sostenibile), sebbene penalizzate nell’indicatore che esprime la diffusione di piste ciclabili.
Per quanto riguarda il settore energetico (produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, carbon intensity e efficienza energetica) ai primi posti troviamo Trentino Alto Adige, Campania e Lazio.

La testa della classifica italiana dell’agricoltura biologica e’ invece occupata da Basilicata, Sicilia, Calabria, Sardegna, Marche, Umbria e Puglia mentre nel settore imprese e prodotti (licenze Ecolabel, certificazioni ISO 140001, registrazioni EMAS) troviamo Trentino Alto Adige, Molise e Umbria.
 
Sul fronte dei trasporti (emissioni di CO2 da trasporti, diffusione di autobus e di autovetture Euro 4) primeggiano Basilicata, Molise e Valle d’Aosta, mentre nel campo dell’edilizia (emissioni di CO2 da settore residenziale e la riqualificazione energetica degli edifici) Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.
Il Veneto, la Lombardia e il Trentino Alto Adige si distinguono sul fronte della gestione dei rifiuti mentre nel settore del turismo sostenibile troviamo nelle prime posizioni Umbria, Sardegna, Trentino Alto Adige, Calabria, Abruzzo e Piemonte.
.
 

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter