Nelle regioni settentrionali, infatti, vengono registrate le performance migliori nei settori dei rifiuti e dell’edilizia, mentre meridionali dominano negli indicatori che esprimono business prioritari (agricoltura biologica e turismo sostenibile), sebbene penalizzate nell’indicatore che esprime la diffusione di piste ciclabili.
Per quanto riguarda il settore energetico (produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, carbon intensity e efficienza energetica) ai primi posti troviamo Trentino Alto Adige, Campania e Lazio.
La testa della classifica italiana dell’agricoltura biologica e’ invece occupata da Basilicata, Sicilia, Calabria, Sardegna, Marche, Umbria e Puglia mentre nel settore imprese e prodotti (licenze Ecolabel, certificazioni ISO 140001, registrazioni EMAS) troviamo Trentino Alto Adige, Molise e Umbria.
Sul fronte dei trasporti (emissioni di CO2 da trasporti, diffusione di autobus e di autovetture Euro 4) primeggiano Basilicata, Molise e Valle d’Aosta, mentre nel campo dell’edilizia (emissioni di CO2 da settore residenziale e la riqualificazione energetica degli edifici) Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.
Il Veneto, la Lombardia e il Trentino Alto Adige si distinguono sul fronte della gestione dei rifiuti mentre nel settore del turismo sostenibile troviamo nelle prime posizioni Umbria, Sardegna, Trentino Alto Adige, Calabria, Abruzzo e Piemonte.
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