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La scoperta di una partita di 8 quintali e mezzo è avvenuta in provincia di Padova
fungo-porcino

Un’azienda della provincia di Perugia è implicata quanto meno nella commercializzazione di funghi porcini inquinati da parassiti
.
Otto quintali e mezzo di questi funghi porcini pieni zeppi di parassiti (larve) li hanno sequestrati i carabinieri del Nas di Padova in due magazzini, uno a Teolo (dove c’erano gli otto quintali di funghi congelati) e l’altro a Santa Giustina in Colle (50 chili suddivisi in 72 confezioni di pizza già surgelate).
I funghi sarebbero stati coltivati in Bulgaria, poi rivenduti alle aziende che li imbustano e li congelano per rivenderli e  commercializzarli all’estero.
Il controllo sanitario dovrebbe avvenire all’origine, ma forse anche gli importatori dovrebbero investire un po’ di più in questo senso.
 

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