Due superfici, già destinate a verde pubblico rispettivamente di 9.700 mq e 4.500 ubicate nella località di Ammeto alle porte del capoluogo, adiacenti al parco commerciale ed alla zona residenziale in via di sviluppo, in prossimità della stazione ferroviaria, sono state individuate dall’amministrazione comunale di Marsciano per realizzarvi gli “orti urbani”.
L’iniziativa segue l’adesione del Comune ad un protocollo tra Anci ed Italia Nostra per garantire, tra l’altro, la salvaguardia della memoria storica dei territori, favorendo la socialità e la partecipazione dei cittadini alla coltivazione della terra.
Le linee guida per la progettazione, l’allestimento e la gestione di orti urbani e per urbani sono stete predisposte dal Dipartimento di biologia applicata, sez. botanica ambientale ed applicata dell’Università degli studi di Perugia. Anche Coldiretti e la Fondazione Campagna amica hanno elaborato varie schede progettuali di orti.
Alla iniziativa hanno aderito varie città d’Italia ed in Umbria anche Assisi, Foligno e sant’Anatolia di Narco e Lugnano in Teverina, mentre un’ analoga iniziativa si registra anche a Narni.







