A stare alle statistiche degli esami di maturità, qualora si dovesse fare la Padania sognata da qualcuno, la classe dirigente sarebbe quella del centro italia.
Difatti, secondo le tabelle diffuse dal Ministero, la media nazionale dei 100 e lode è stata dello 0,9%.
Dato che è stato superato da: Emilia Romagna (1,3%), Umbria (1,5%), Marche (1,3%), Abruzzo (1,1%), Puglia (1,6%), Calabria (1,5%).
Nella media, o di poco inferiore c: Piemonte (0,7%), Veneto (0,7%), Friuli V. G. (0,9%), Liguria (0,8%), Toscana (0,8%), Lazio (0,9%), Campania (0,8%), Basilicata (0,7%), Sicilia (0,9%), Sardegna (0,8%).
Lombardia e Molise hanno percentuali ben al di sotto della media.
Che i nordisti vogliano tenersi buono il centro, in vista di una annessione, lo si evince anche dal fatto che hanno iniziato un feroce fuoco di sbarramento sui diplomati di Puglia e Calabria, ma anche su quelli di altre regioni che hanno avuto performance migliori delle loro, per intendersi quelle lombarde, purchè si potessero qualificare del sud, risparmiando le regioni centrali ed in particolare l’Umbria, forse perchè qui si alleva la trota