I numerosi servizi perlustrativi messi in campo dalla Compagnia Carabinieri di Perugia, nelle ultime ore, hanno permesso di assicurare alla giustizia diversi soggetti resisi responsabili di questi reati contro il patrimonio ed altro.
Infatti, a S. Sisto, i militari dell’ Aliquota Radiomobile – N.O.R., hanno tratto in arresto due romene, resesi responsabili del reato di furto aggravato in concorso nel negozio "Conad" di via Albinoni.
Le due donne, grazie alla preziosa collaborazione del personale dipendente dell’esercizio commerciale, sono state rintracciate e trovate in possesso di generi alimentari e cosmetici, asportati poco prima. La refurtiva, del valore di € 200,00 circa, e’ stata recuperata e restituita all’avente diritto.
Sempre i militari dell’ Aliquota Radiomobile – N.O.R., hanno deferito in stato di liberta’ un albanese, residente in provincia di Perugia, celibe, studente, regolare, resosi responsabili del reato di furto aggravato. Lo stesso, a seguito di una segnalazione, veniva rintracciato e trovato in possesso di alcuni capi di abbigliamento, asportati poco prima dall’interno del negozio "globo" di ellera. La refurtiva, del valore di € 100,00 circa, e’ stata recuperata e restituita all’avente diritto.
I militari della Stazione CC Fortebraccio, invece, in esecuzione dell’ordinanza di ripristino della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di perugia, hanno tratto in arresto un celibe, nullafacente, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per violazione della normativa sugli stupefacenti, poiché si rendeva responsabile di reiterate violazioni degli obblighi connessi alla citata misura cautelare alternativa.
I militari della Stazione CC Perugia, hanno controllato e successivamente tratto in arresto, poiché gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale di Perugia, un perugino, dovendo questi espiare la pena di oltre anni due di reclusione ed € 1.000 di multa, in quanto condannato in via definitiva per ricettazione, detenzione e porto abusivo di due pistole con matricola abrasa.
Ma anche a Terni non sembra vada meglio.
Tre uomini, provenienti dalla Macedonia, sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri di Collescipoli per furto aggravato per aver rubato una borsa a una donna alla fermata dell’autobus in via Narni, a Terni, dopo averle chiesto l’orario per distrarla. La donna aveva appoggiato la borsa su una panchina vicina.
Poiché nell’auto con cui i tre erano fuggiti è stato trovato anche un coltello della lunghezza di 25 centimetri è scattata un’altra denuncia per possesso ingiustificato di armi
Sempre con l’accusa di furto aggravato è stato denunciato in stato di libertà anche un 23enne di origini marchigiane. Il giovane è stato sorpreso dai carabinieri dell’aliquota radiomobile appena dopo il furto di una bici legata ad una pianta nella prima periferia della città, dopo aver spezzato la catena che teneva legata la bicicletta.
E’ accusata, invece, di avere rubato un bancomat nell’abitazione in cui lavorava come domestica una trentasettenne di Narni denunciata a piede libero per furto aggravato dai carabinier, dopo che aveva indebitamente prelevato 500 euro.









