Il terremoto che s’era manifestato ieri al confine dell’Umbria, Norcia entro i 10 km dall’epicentro mentre Cascia e Preci erano entro i 20 km, sembra diminuire d’intensità e pare spostarsi più ad est.
La scossa di ieri mattina verso le 8 era infatti di intensità 2.9 ad una profondità di circa 9 km nel distretto dei monti Sibillini, vicino – 6km – a S Castelsantangelo sul nera un paesino di meno di 400 abitanti sul versante est, marchigiano, di Macerata, sugli Appennini
Stamattina alle 10.33 una scossa più lieve- 2.7 di magnitudo alla profondità di quasi 30 km – s’è avuta oltre i 20 km dal confine marchigiano sempre sui monti Sibillini, ad una distanza di 8 km da Teramo e 6 da Torricella Sicura
La scossa di ieri mattina verso le 8 era infatti di intensità 2.9 ad una profondità di circa 9 km nel distretto dei monti Sibillini, vicino – 6km – a S Castelsantangelo sul nera un paesino di meno di 400 abitanti sul versante est, marchigiano, di Macerata, sugli Appennini
Stamattina alle 10.33 una scossa più lieve- 2.7 di magnitudo alla profondità di quasi 30 km – s’è avuta oltre i 20 km dal confine marchigiano sempre sui monti Sibillini, ad una distanza di 8 km da Teramo e 6 da Torricella Sicura







