La pubblicazione dell’avviso del Comune di Todi per la concessione di contributi la nascita e lo sviluppo delle imprese artigiane e delle attività commerciali nel territorio comunale, al fine di incrementare gli investimenti e l’occupazione (fondi previsti: 25.000 €), ha dato l’occasione al Pd tuderte di evidenziare che “In tempi di crisi e di crescenti difficoltà del nostro sistema produttivo, la tempestività delle azioni pubbliche di sostegno diventa un fattore essenziale.
Purtroppo dobbiamo constatare al contrario la lentezza dell’Amministrazione comunale di Todi nel dare corso a quelle iniziative che vanno proprio nella direzione di aiuti alle imprese.”
Secondo il partito democratico, infatti, “I fondi sono disponibili dalla primavera scorsa, dall’approvazione del bilancio preventivo, ma solo ora il Comune si è mosso. Il bando trova quindi attuazione nel 2012, facendo perdere un anno prezioso per attivare i benefici di cui le imprese, in questo momento di restrizione del credito e di aumento dei costi dello stesso, hanno assoluto bisogno.
La cifra in sé, poi, paragonata ad altre spese sostenute dall’Amministrazione Comunale, sembra essere del tutto insufficiente. Se erogata in ritardo, poi, com’è successo, rischia di risultare ancor meno efficace.”
Dopo aver messo in luce che “molte imprese – le poche che hanno potuto lavorare grazie a gare espletate dall’Amministrazione comunale – non vengono pagate a causa del patto di stabilità, a meno che non si attenda l’inizio della campagna elettorale per elargire quanto dovuto e magari assumersi anche meriti che non si hanno , il Pd ritiene che un’altra misura concreta poteva essere già avviata nel 2011.
In merito ai Fondi POR-FESR di complessivi 958.432,51 € previsti nei fondi PUC2, assegnati dalla Regione Umbria al Comune di Todi per aiuti a favore dei privati per le attività commerciali ed artigianali e per attività turistico-ricettive, infatti, risulterebbe che “La regione Umbria ha già accreditato la somma di 200.000 € al Comune di Todi dal marzo 2011.
Ma stranamente le procedure interne all’Amministrazione sono molto in ritardo nel compiere tutti gli atti necessari,” per corrispondere ad imprese che già hanno effettuato le spese gli importi riconosciuti
