Nei giorni scorsi è ripassato sugli schermi Tv un vecchio film in cui si vedeva il nord del mondo avvolto dai ghiacci.
La storia si basa su una teoria scientifica secondo la quale per effetto del riscaldamento degli oceani, la corrente del Golfo, quella che mitiga il clima nel nord Atlantico, rischia di bloccarsi.
Ora alla stessa conclusione giunge uno studio del centro studi statunitense Atmospheric and Environmental Research, ma i motivi sarebbero diversi anche se sempre legati al riscaldamento globale.
Si sarebbe scoperto che negli ultimi 20 anni la tendenza è al raffreddamento in una gran parte dell’America settentrionale e del nord dell’Eurasia.
Secondo i ricercatori le estati eccezionalmente calde nell’Artico hanno portato ad un aumento dell’umidità nell’emisfero Nord.
Ciò ha causato precipitazioni nevose più intense ed una variazione della pressione atmosferica sull’Artico, modificando così anche il clima.
Nel film si vedono imponenti migrazioni delle popolazioni nordiche verso il sud, dell’Europa compresa.









