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Artifici contabili degli Ati per nascondere il rifiuto a diminuire la tariffa del 7% cancellato dal referendum
acqua-bollente

Se Perugia piange, nel ternano si disperano per le bollette dell’acqua.
Negli Ati 1 e 2 della provincia di Perugia, la maggioranza – i Comuni – che l’amministra non ha trovato di meglio che “imbellettare” le tariffe del 2012 facendo vedere e vantandosi che la tariffa media sarà incrementata, rispetto all’anno 2011, di un valore pari al 2,8%, al netto dell’inflazione programmata: quindi 2,8 + 2% almeno fissato per il 2011 a settembre dello stesso anno e che dovrà essere rideterminato in misura non ancora conosciuta ma che non potrà non tener conto dell’aumento che si sta verificando in quella reale.

Per contenere al 2,8 quella parte dell’aumento di cui sopra, i Sindaci hanno pensato bene, non avendo il coraggio di dare seguito all’esito del referendum che impone di decurtare i costi di quel 7% di utile garantito sul capitale proprio investito, di promettere di rinunciare alla loro parte di utile, cioè poco più della metà di quel 7%.

La cosa appare come mera propaganda, perché gli utili che non entreranno nelle casse comunali si tradurranno in minor servizi o aumenti di altre tariffe per far pareggiare i bilanci, mentre il socio privato continuerà a godersi il suo bel 7% ed anche più.

Il Comitato per l’Acqua Pubblica dell’Orvietano  sostiene che “invece di tagliare il 7% (come disposto dal referendum del 12 e 13 giugno 2011) nel ternano la tariffa aumenta del 6,22% !
anche se “formalmente” (ma solo formalmente) ha azzerato i costi relativi alla remunerazione del capitale (il famoso 7% contro il quale si sono espressi 27 milioni di italiani con il Referendum del 12 e 13 Giugno 2011).
La delibera dell’ATI (la n.17 del 19 dicembre scorso) infatti così recita: ”Pertanto la nuova articolazione tariffaria è stata ottenuta mantenendo l’originale struttura ed incrementando tutte le relative componenti, dalla quota variabile alla quota fissa, del limite di prezzo pari al 5%, e del tasso di inflazione programmato” .

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