In Umbria, il diabete galoppa, nel 2010 l’Istat ha contato 6,3 persone con diabete ogni cento abitanti, solo pochi anni prima, nel 2000, erano 3,9.
In tutto il mondo il diabete è in aumento e, di conseguenza, anche le sue complicanze.
La mortalità nelle persone con diabete è 1,9 volte superiore a quella dei non diabetici e per le donne tale rapporto sale a 2,6.
Ma la mortalità per diabete è probabilmente sottostimata dal momento che il decesso di una persona con diabete è di solito attribuito a una delle diverse complicanze (cardiopatia, malattia renale ecc.).
In Umbria – è sempre l’Istat a dirlo– solo nel 2008 il diabete mellito è stato responsabile di 309 decessi (ai quali vanno aggiunti tutti quelli legati alle complicanze del diabete) e nel 2009 di 658 ricoveri ospedalieri. Dati che rappresentano la punta dell’iceberg di un’emergenza.
Ora ad incrementare l’armamentario terapeutico a disposizione per i molti malati di diabete, anche in Umbria, con insufficienza renale: sitagliptin, capostipite della classe degli inibitori DPP-4, è ora disponibile, ad adeguato dosaggio, anche per i pazienti con danno renale moderato e severo e con malattia renale allo stadio terminale (ESRD),
Questa molecola può essere utilizzata sia come terapia aggiuntiva all’insulina o in monoterapia quando la metformina non è appropriata o non è tollerata







