La presentazione di 10 corsi di formazione finanziati dalla Provincia di Perugia con le risorse del Fondo Sociale Europeo e riservati a 150 disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego della Provincia di Perugia di età superiore a 18 anni è stata l’occasione per una puntualizzazione polemica da parte del vice presidente della Provincia di Perugia con delega alle politiche del lavoro e servizi alle imprese, formazione professionale.
Nell’illustrare nel dettaglio la strategia seguita e l’impegno dell’Ente nell’ambito della formazione per adulti, il vice presidente ha evidenziato come “purtroppo oggi si assista sempre di più a iniziative di orientamento fai da te concentrate sull’idea che facendo incontrare le aziende con i disoccupati, si creino opportunità di lavoro”.
“Università, fondazioni, agenzie e soggetti vari, contribuiscono a disorientare le persone con un messaggio negativo che consiste nel consiglio di andare a cercare lavoro altrove e spesso all’estero – ha continuato – in un momento come questo dove le aziende hanno difficoltà a reclutare e, soprattutto, ad assumere lavoratori non immediatamente produttivi, è invece opportuno concentrarci da una parte, verso le attività di orientamento svolte per mandato istituzionale con competenza dai Centri per l’Impiego e, dall’altra, agevolare i percorsi d’inserimento lavorativo con corsi di formazione professionale all’interno delle imprese.
E’ infatti la formazione on the job che consente all’imprenditore non solo di far acquisire competenze al lavoratore, ma anche di anticipare l’inserimento lavorativo all’interno dei processi produttivi”.
Nel dettaglio, i percorsi di formazione integrata avranno una durata di 300 ore a cui si aggiungerà un tirocinio all’interno di una impresa della durata di 4 mesi con il riconoscimento di una borsa lavoro per profili professionali individuati nell’ambito di settori ad alta potenzialità occupazionale.
L’elenco dei vari corsi è disponibile sul portale della Provincia di Perugia (www.provincia.perugia.it).









