L’erba incolta rende i terreni un ambiente favorevole alla proliferazione di insetti ed animali nocivi per la salute e la sicurezza dell ‘uomo ed aumenta il rischio di incendio lungo le strade comunali e vicinali;
Raccomandazione quanto meno opportuna visto che la situazione climatica attuale è caratterizzata da episodi piovosi sempre più intensi e violenti e che dovrebbe essere estesa anche a chi dovrebbe tenere puliti i tombini stradali i quali risultano spesso dimenticati e intasati
L’nvito è quindi rivolto alla generalità dei proprietari, affittuari, frontisti e tutti coloro che hanno un diritto reale di godimento sui terreni posti frontalmente alle strade comunali e vicinali o di aree incolte ricadenti all’interno della perimetrazione dei centri abitati, di provvedere agli interventi di pulizia di seguito elencati:
a) taglio dell’erba e rimozione dello sfalcio nonché dei rifiuti, anche se abbandonati da terzi, nelle aree private poste all’interno dei centri abitati;
b) regolazione delle siepi, taglio di rovi, rami delle alberature e piante e rimozione dello sfalcio;
c) pulizia dei fossi e dei canali di scolo delle acque meteoriche anche superficiali, così da favorire il regolare deflusso delle acque stesse e la loro immissione nei fossi elo scarichi principali;
Tali operazioni dovranno essere comunque tutte effettuate ciclicamente in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi;
I proprietari, gli affittuari, i frontisti e tutti coloro che hanno un diritto reale di godimento sui terreni e sulle aree libere ubicate nel territorio comunale, sono inoltre inviatati non lasciare in deposito sugli stessi terreni materiale di qualsiasi natura, tale da offrire rifugio ad animali che siano potenziali veicoli di malattie o comunque di inconvenienti igienico -sanitari;
I proprietari, gli affittuari, i frontisti e tutti coloro che hanno un diritto reale di godimento sui terreni e sulle aree libere ubicate nel territorio comunale, a tenere le aree in questione sgombre da sterpaglie, cespugli, rovi, ramaglie, erbe, da immondizie e da rifiuti in genere, mantenendo le aree di loro proprietà pulite ed in perfetto ordine attraverso tagli periodici della vegetazione, al fine di evitare oltre agli inconvenienti sopra segnalati anche il possibile rischio di propagazione di incendi;
In particolare i frontisti confinanti con le strade comunali, vicinali ed interpoderali, devono provvedere:
a) allo sfalcio ed alla eliminazione della vegetazione in prossimità di curve ed incroci per garantire la necessaria visibilità stradale; b) alla pulizia ed all’espurgo dei fossi di scolo e di irrigazione privati in modo da garantire il libero deflusso delle acque; c) al mantenimento delle sponde dei fossi laterali delle strade in modo da impedire il franamento di terreno; d) all’espurgo dei fossi sotto i ponticelli; e) al taglio dei rami e delle parti di siepi che si protendono dal proprio fondo oltre il ciglio della strada comunale o del marciapiede, ciò al fine di assicurare la necessaria visibilità per la tutela della incolumità della circolazione e alla rimozione nel più breve tempo possibile di alberi o ramaglie di qualsiasi dimensione che vengano a cadere sulle strade comunali o sui marciapiedi; f) a fare sagomare le siepi situate in curva, negli incroci e lungo i fronti stradali ad un’altezza non superiore a metri 1 e a una distanza adeguata a garantire buona visibilità;
g) a non arare i loro fondi fino alla strada, ma di formare tra questa ed il loro fondo una adeguata capezzagna (almeno ml 3) per poter compiere le necessarie manovre, con macchina od attrezzi agricoli, senza danneggiare la sede stradale o le ripe ed i fossi. Le capezzagne ed i terreni adiacenti le strade pubbliche devono essere mantenute costantemente pulite, provvedendo allo sfalcio delle erbe ed alla recisione di arbusti, rovi e piante spontanee che dovessero invadere, anche parzialmente, dette superfici. In senso parallelo alla direzione dell’aratura, si deve mantenere una fascia di rispetto avente una larghezza minima di mt. 1 dal confine stradale o dalle ripe o dai fossi.
E’ fatto assoluto divieto di procedere alla pulizia dei fossi attraverso l’incendio della vegetazione;
A tutti i conducenti dei mezzi agricoli, è rivolto l’invito di effettuare una accurata pulizia dei mezzi ed attrezzi prima di immettersi su strade comunali, al fine di evitare il deposito di zolle di terreno od altro sulle sedi stradali, che potrebbero essere causa di spiacevoli incidenti.
Il materiale proveniente dallo sfalcio delle erbe e/o dalla pulitura delle fosse sia rimosso a cura e spese degli interessati contestualmente alla realizzazione dei lavori e consegnato in discarica autorizzata;
Infine un’avvertimento: in caso di inosservanza resta ferma l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti vigenti.