Un grazie di cuore a tutti i cittadini, elettrici ed elettori, che mi hanno sostenuto in questa lunga e faticosa campagna elettorale, un grazie a tutte le forze politiche che con me hanno condiviso questa esperienza, un grazie ai giovani, agli anziani, agli uomini e alle donne di questa città che hanno creduto in una politica ricca di valori umani, di contenuti sociali e di sviluppo.
Un augurio di buon lavoro ad Antonino Ruggiano, auspicando che da Sindaco sappia distinguere le persone, a cui si deve rispetto, dalle idee che possono essere contrastate e quindi abbandoni toni aggressivi e diffamatori come fa ancora oggi sulle pagine di quotidiani regionali.
Il mio ruolo, insieme agli eletti dell’Unione, sarà coerente con le idee ed i programmi che abbiamo presentato in campagna elettorale e ispirato unicamente al bene di Todi, con pacatezza nei toni e fermezza nei contenuti.
Alla città intera voglio inoltre mandare un messaggio di serenità. di consapevolezza politica dei nostri errori, di volontà di riflettere insieme ed insieme aprire una nuova pagina nella politica e nelle classi dirigenti del centro-sinistra.
Non intendo sottrarmi alle mie responsabilità, anzi mi carico del grande peso di essere stato la concausa di questa sconfitta. A mente più fredda, posso vedere con maggior distacco la ferita, valutarne le dimensioni e le caratteristiche. Per tutti coloro che credono nei valori della democrazia, della libertà,della giustizia sociale, della solidarietà umana è arrivato il tempo di rinserrare le fila,lontani da ogni personalismo, e ricostruire un dialogo con tutti i cittadini ed affrontare insieme i problemi che nè la facile demagogia, nè il populismo potranno mai risolvere.
In questo progetto io ci sarò, con la passione e l’entusiasmo che ancora mi animano. Oggi sono ancora più convinto di qualche mese fa che il centro-sinistra può scrivere nuove pagine di politica intelligente e positiva se saprà abbandonare divisioni, personalismi, autoreferenzialità e nello stesso tempo saprà valorizzare nuove energie e nuove idee.
Nella mia sconfitta ci sono stati anche i limiti di una politica vecchia che forse non ho saputo contrastare con la dovuta energia. Per questo credo nel progetto del Partito Democratico, nel progetto cioè di unire le forze riformatrici e progressiste in un percorso partecipato che sappia innovare le idee, la pratica politica e le classi dirigenti.
Da domani sarò di nuovo al mio posto di lavoro, sempre disponibile verso coloro che avranno bisogno della mia professionalità e del mio sostegno umano. Sul piano politico siederò sui banchi della maggioranza consiliare con la consapevolezza della forza del centro-sinistra, delle responsabilità verso tutta la città e dell’impegno necessario per il bene di TODI. Una città che è cresciuta, che deve ancora crescere e che non può fermarsi. Grazie ancora per l’arricchimento umano e politico ricevuti in questa campagna elettorale. Sono un patrimonio che mi accompagnerà per sempre.
- Alessandro Servoli
- 13 Giugno 2007
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