A Todi, presso il Centro d’aggregazione di Via XXV aprile, il Comitato per il verde di Cappuccini ha organizzato un incontro pubblico con l’Amministrazione comunale sul tema “Vivibilità del quartiere: proposte e soluzioni”.
Sono intervenuti il presidente del Comitato Giancarlo Spiganti, il vicesindaco Moreno Primieri, l’assessore alle frazioni Bruno Bertini e il consigliere delegato ai rapporti con il Comitato Franco Ranieri. Presenti, oltre agli abitanti del quartiere, anche tutti i consiglieri eletti della zona, Stefano Cappelletti, Stefano Marchetti e Romina Perni.
Nel suo intervento iniziale, il presidente del Comitato ha esposto le problematiche che riguardano il Quartiere Europa e la zona di Torresquadrata relativamente a viabilità e parcheggi, argomenti collegati tra di loro visto il numero sempre più alto di abitanti, di esercizi commerciali e di servizi presenti.
Tra le “cose da fare” urgenti e di facile soluzione sono state segnalate e richieste: la presenza costante di un vigile urbano per controllare in maniera continuativa il quartiere; l’utilizzo di cartelli “riservato alle automobili” nei parcheggi per evitare che i posti vengano occupati dagli autotreni o da altri mezzi; la realizzazione del tratto di marciapiede in Via I° Maggio di fronte all’incrocio con via De Angelis; il potenziamento della scarsa illuminazione di Via Tiberina e ovviamente un’attenzione costante alla manutenzione ordinaria della zona.
Per quanto riguarda le aree verdi attrezzate, è stato fatta notare la necessità di rivedere le condizioni dei giochi nell’area vicina al bocciodromo, di sistemare in maniera definitiva la pineta (più in particolare, di rendere questa parte l’area propriamente attrezzata del quartiere, con giochi per bambini e campetto) e la cosiddetta “finestra” su Todi, ora utilizzabile solo nella parte adibita a parcheggio. E’ stata anche riproposta la decennale richiesta di apertura di uno sportello delle Poste che renderebbe un servizio sia agli abitanti del quartiere sia al centro storico, alleggerendone il traffico.
Per quanto riguarda la zona di Torresquadrata, i problemi più urgenti riguardano la bitumazione delle strade, l’assenza di dissuasori della velocità, la condizione del sistema fognario, la sistemazione delle aree verdi.
Altri interventi hanno posto l’attenzione, tra l’altro, sulla necessità di rivedere la canalizzazione idrica di Via del Broglino e di prendere in considerazione i problemi di traffico di fronte alla banca e alla farmacia, facendo anche notare che alcuni parcheggi esistenti non vengono comunque sfruttati al meglio.
Le risposte fornite dagli Amministratori presenti hanno riguardato uno per uno tutti i diversi punti affermando di tenere in considerazione le richieste, soprattutto quelle che si possono comunque realizzare a costo zero, ma sono rimaste inevitabilmente più generiche sulle questioni più dispendiose e a lungo termine.
Il Comitato, grazie al contributo di un suo membro, Elio Andreucci, ha anche formulato una proposta di più ampio respiro, che riveda la viabilità globale della zona, considerando una possibile sistemazione delle strade e degli incroci principali.
Nella proposta si ipotizza la conversione della strada di Via XXV aprile a senso unico, cosa che da tanti anni è nell’aria e che sarebbe possibile solo rivedendo tutta la viabilità della zona (allargando altre strade già esistenti e aprendo strade senza uscita), per evitare che il traffico non confluisca tutto sulla Via Tiberina. La realizzazione poi di rotonde nei due incroci principali (Via Tiberina con Via I° Maggio e con le strade che portano al centro e a Ponte Rio) risolverebbe molti problemi di viabilità.
La proposta di Andreucci ha riguardato anche la realizzazione di una galleria contigua a quella esistente utilizzata dalle ferrovie, per ridurre il traffico di mezzi pesanti a Cappuccini collegando direttamente la E 45 alla fornace e agli impianti sportivi.
Su questi punti l’Amministrazione non ha dato una risposta definitiva, trattandosi di operazioni che richiederebbero grandi investimenti e lungo tempo, assicurando di prendere in considerazione le proposte fatte dato che l’attuale sistemazione deve essere migliorata.
Per quanto riguarda le aree verdi, il consigliere Franco Ranieri ha esposto una possibile sistemazione che prevede lo spostamento dei giochi per i bambini sulla pineta, la realizzazione nella stessa zona di un campetto e di una striscia di parcheggio e l’utilizzo degli attuali “gradoni” come semplice piazza e anfiteatro.
Tale progetto di massima prevederebbe anche la sistemazione della finestra su Todi, forse con la costruzione di vani di cemento “nascosti” da utilizzare in maniera da definire e la realizzazione di due diverse strutture, una sopra l’attuale edicola e l’altra vicino all’attuale bocciodromo, anche questi da destinarsi ad usi non definiti. E’ chiaro che, soprattutto per quanto riguarda l’ultimo punto, si tratta ancora di una semplice idea e che la realizzazione di questi propositi non riguarderà il breve periodo.
Se risulta apprezzabile lo sforzo di pensare una visione globale di riqualificazione della zona (cosa che anche il vicesindaco Primieri ha ribadito nel suo intervento e su cui anche gli altri consiglieri concordano) è chiaro che due punti dovrebbero rimanere fissi.
Uno è quello della maggior salvaguardia possibile delle pochissime zone di verde rimaste, anche alla luce del fatto che gli insediamenti continueranno comunque a moltiplicarsi. Quindi la risistemazione di tali aree non dovrebbe essere assolutamente guidata dalla logica dell’ulteriore costruzione di edifici o strutture, a meno che queste non siano sfruttate per rendere un servizio alla comunità.
Altro punto fermo, che riguarda invece la viabilità, è che questa va rivista e che la costruzione di rotonde, ovviamente studiate in maniera consona, è qualcosa da cui non si può prescindere.
La serata si è conclusa con il proposito di rivedersi tra qualche mese per fare il punto della situazione, con la speranza, da parte di tutti, che almeno le soluzioni “facili” siano state messe in pratica.