L’Associazione Amici di Poggio Aquilone, organizza, oltre che la Festa del Patrono che cade la terza domenica di maggio e il giorno della rappresentazione del Corteo Storico, la “Sagra degli Umbricelli” fatti a mano, piatto tipico della civiltà contadina Umbra, che si svolgerà a partire da domani 6 giugno, fino al 15 giugno.
Da Perugia ad Orvieto, dal Lago Trasimeno a Terni, da Spoleto a Todi questi spaghettoni irregolari, tipici della cucina povera contadina, vengono chiamati Umbricelli, umbrichelli, strangozzi, strozzapreti, ciriole, ecc.
Il metodo di preparazione è molto semplice e gli ingredienti comuni ai nostri luoghi: farina di grano tenero, acqua e mani sapienti ed abili nella preparazione. La farina viene predisposta su una tavola di legno detta “spianatoia” a “vulcano”. Viene versata acqua fredda amalgamando il tutto energicamente fino a quando non si ottiene un impasto abbastanza sostenuto. Dall’impasto si ottiene una “sfoglia” abbastanza spessa che viene tagliata a pezzettoni, gli stessi vengono arrotolati con il palmo delle mani fino ad ottenere gli Umbricelli , grossi ed irregolari. Si lasciano riposare per alcuni minuti sulla spianatoia. La cottura deve mantenere gli umbricelli abbastanza duri. Questa tipica pasta Umbra deve essere condita con sughi corposi (amatriciana, asparagi, norcina, pomodoro, pecorino, ecc.) ed accompagnato da un buon vino rosso (sangiovese, merlot, ecc).
L’associazione “Amici di Poggio Aquilone” svolge dal 1980 la propria attività “socio-culturale-sportiva” nell’ambito della propria zona territoriale. Poggio Aquilone è una piccola frazione di appena 120 abitanti del Comune di San Venanzo (Terni). Il Castello di Poggio Aquilone (a quota 300 m. s.l.m.) è disposto su di un crinale che sporge bruscamente e domina il medio corso del torrente Fersinone, affluente di destra del fiume Nestore. I ricavi delle varie iniziative occasionali e permanenti sono serviti per acquistare un’area destinata all’attività sportiva (campo minicalcetto) per i ragazzi del paese; alla ristrutturazione dei locali parrocchiali (in collaborazione con la parrocchia); al recupero dell’ “Arco della Porta del Castello”, di parte del muro castellano attiguo alla Chiesa ed alla Casa Parrocchiale; alla sistemazione della Piazza di San Egidio con inserimento dello stemma dei Conti Bulgarelli, Signori di Marsciano e Poggio Aquilone; alla gestione del Circolo ed al parziale recupero della ex scuola elementare che diverrà sede della Associazione.