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Individuati dai Carabinieri 6 soggetti piemontesi, gravati da pregiudizi penali, che si aggiravano, senza giustificato motivo, nel centro di Todi; stragi di patenti per guida in stato di ebbrezza
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Lotta contro l’abuso di bevande alcoliche da parte dei Carabinieri della Compagnia di Todi, in particolare quelli del NORM – Aliquota Radiomobileche, ma anche attenzione alla gente con “cattive abitudini” e dal fare sospetto
Nell’ambito di appositi servizi di controllo del territorio, predisposti in tutta la Media Valle del Tevere per la prevenzione di incidenti stradali, i militari hanno “colto in flagranza”  tre donne e due uomini, della zona, in evidente stato di ebbrezza alcolica, mentre si trovavano alla guida delle rispettive autovetture.

In particolare, i militari hanno accertato l’elevato tasso di alcol nel sangue, attraverso lo specifico strumento per l’esame dell’alcoltest, a Todi, Deruta, Collazzone e Marsciano, nei confronti di un 37enne impiegato di Terni, di una 46enne disoccupata di Todi, di un meccanico derutese di 35 anni, di una 46enne disoccupata di Gualdo Cattaneo e una 32enne, commessa di Marsciano.
Ai predetti, denunciati all’Autorità Giudiziaria, sono state ritirate le patenti di guida, mentre i rispettivi veicoli sono stati affidati a persone di loro fiducia.

Gli stessi Carabinieri, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio,  hanno poi sorpreso a Todi, nei pressi di un supermercato, due giovani napoletani, già noti alle Forze dell’Ordine, intenti a vendere capi di abbigliamento senza la prescritta autorizzazione; ai due sono state elevate le contravvenzioni, che prevedono il pagamento di oltre 5.000,00 euro per ognuno ed è stata sequestrata la merce in loro possesso.

Sono stati poi individuati 6 soggetti piemontesi, gravati da pregiudizi penali, che si aggiravano, senza giustificato motivo, nel centro di Todi e pertanto è stata proposta l’emissione nei loro confronti della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Todi.

Stessa sorte è toccata anche ad un disoccupato domiciliato a Spoleto, sul quale risultano a suo carico vari pregiudizi penali, che i Carabinieri di Giano dell’Umbria hanno segnalato all’Autorità di Pubblica Sicurezza, in quanto più volte è stato notato girovagare in quella giurisdizione, in compagnia di altri soggetti inclini a delinquere ed in luoghi ove sono stati commessi furti.

Infine, i Carabinieri di Collazzone hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale, gravato da numerosi precedenti per delitti contro il patrimonio, il quale è stato trovato fuori il territorio di quel Comune nonostante l’obbligo di soggiorno.

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