La pioggia ininterrotta di questi ultimi giorni (una trentina di millimetri) sta destando qualche preoccupazione, soprattutto per il livello di alcuni fiumi e torrenti, tra cui il Chiani, il Nestore e il Nera, mentre sembra sotto controllo la situazione del Tevere.
Nel tuderte si tiene sott’occhio la vallata tra Pian di Porto e Pian di San Martino, oggetto nel 2012 di un non dimenticata esondazione. Al momento i campi in pianura danno segni di saturazione, con fossi colmi e primi allagamento dei terreni coltivati.
Nel territorio della media valle del Tevere giovedì si conclude come è iniziato, sotto la pioggia. Le previsioni della protezione civile regionale parlano per venerdì di un tempo perturbato con precipitazioni sparse anche a carattere di isolato rovescio, più frequenti lungo la dorsale appenninica ed i settori settentrionali. Miglioramenti nel pomeriggio sui settori occidentali, mentre persisteranno precipitazioni deboli ed a carattere nevoso lungo la dorsale appenninica. La neve è prevista a quota neve 800-1000 metri in calo fino 600-800 metri in nottata.
Sabato irregolarmente nuvoloso con precipitazioni residue, anche nevose, lungo la dorsale appenninica nella prima parte della giornata. Migliora ovunque nel pomeriggio con possibili aperture del cielo sui settori occidentali.
- Redazione
- 5 Febbraio 2015











