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Gravi accuse, tramite Report, di un anonimo operaio sulla sicurezza di una galleria, presso Foligno, sulla costruenda strada per Civitanova Marche
Sigla_Report

In una intervista, in onda nella puntata di Report, di domenica 12 aprile alle 21.45 su Rai 3, si parlerà di Umbria, della superstrada in costruzione Foligno – Civitanova Marche e di una galleria il località “La Franca” sull’Appennino.

Parole pesanti, molto pesanti: “ questa è la volta della galleria, l’arcatura, queste sono le spalle, che devono tenere lo sforzo, ma qua cemento non ce n’è! Ci sono 10 cm e invece dovrebbero essercene minimo 40. Non c’è lo spessore. E può cascare.
Essendo una zona sismica, trema, si rompe, e tristo chi passa sotto”.

Lo ha detto a Report un operaio che ha lavorato per un appalto di Anas nella costruzione della galleria lunga un chilometro, con apertura al traffico prevista nei prossimi mesi e che non si è limitato a questo, avendo aggiunto  “Sopra la volta c’è anche un problema di vuoti, che si creano quando costruisci ma dovrebbero essere riempiti con un cemento alleggerito. Non l’abbiamo messo, perché costa.
Tutto per risparmiare, perché le bolle del materiale sono state fatte, per forza sono state fatte. Tutto quel tratto è fatto male, ma la galleria è la peggiore che ho fatto. Io ai miei figli dico sempre di non passarci perché è pericoloso. Meglio la strada la vecchia che questa nuova

Diversa la versione di Anas: sulla galleria “La Franca”, in corso di costruzione nell’ambito dei lavori di realizzazione del Quadrilatero Marche-Umbria, – come avevo già comunicato per iscritto e in modo dettagliato alla stessa Boursier – la qualità e la quantità dei materiali utilizzati (calcestruzzo, ferro, centine) risulta ben superiore rispetto a quanto previsto dal progetto esecutivo, e senza alcun aumento dei costi, trattandosi di corrispettivo per lavori “a corpo”.

Peraltro, nell’ambito dei protocolli di legalità sottoscritti dalla nostra società Quadrilatero con le Prefetture di Macerata e Perugia, sono stati adottati controlli specifici sulla qualità del calcestruzzo condotti dal Gruppo Interforze e tesi a garantire la completa tracciabilità ed originalità delle forniture.
Già lo scorso anno è stata inoltre effettuata un’indagine georadar su circa il 25% dell’opera, ispezionando complessivamente 240 metri per ciascuna canna. Da tale indagine non è emersa alcuna criticità in merito a sottospessori né a vuoti a tergo dei rivestimenti.

Ad ogni buon fine, come previsto dalle procedure Anas in caso di denunce anonime, è stata disposta l’estensione di tali verifiche tramite tecnologia georadar sull’intera galleria e le relative attività sono iniziate già nella giornata di oggi, alla presenza delle telecamere di Report.“

Ma Catiuscia Marini non è tranquilla, viste anche le recenti disavventure di altri lavori di Anas ed  ha scritto al presidente della Quadrilatero Marche Umbria Guido Perosino, al presidente dell’Anas Pietro Ciucci e al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio per chiedere “tutte le informazioni tecniche necessarie” sulla galleria La Franca sulla statale Foligno-Civitanova Marche.

“Ho letto le preoccupanti dichiarazioni rese alla trasmissione televisiva Report, come riportato da diversi organi di stampa, da un operaio che ha lavorato per un appalto nella costruzione della galleria – scrive la presidente – in merito ad aspetti connessi alla realizzazione dei lavori e alle questioni di sicurezza della stessa galleria”.
 “In considerazione della gravità delle informazioni rese – afferma la presidente Marini – chiedo di ricevere tutte le informazioni tecniche necessarie”.

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