Sì unanime e bipartisan al ripristino delle norme sull’etichetta d’origine degli alimenti e al divieto di colorare delle cosidette “bibite spazzatura”.
È questa la prima risposta del Parlamento, dopo che il disegno di legge Comunitaria 2007 ha abrogato alcuni articoli della legge d’iniziativa popolare n°204 del 3 agosto 2004 nonché l’art 1 della legge 286/1961.
Tale decisione europea ha suscitato forti polemiche anche in Umbria, con particolare riferimento al divieto di indicare, nell’etichettatura dei prodotti alimentari, il luogo d’origine o provenienza e, nel caso degli oli di oliva vergini ed extravergini, il luogo di coltivazione e di molitura.
Il Governo dovrà difendere la normativa nazionale contro le richieste della Commissione Ue anche di fronte alla Corte di Giustizia delle Comunità europee».
- Redazione
- 4 Aprile 2007
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