Il territorio massetano è protagonista di uno dei sottoprogetti “Innoref”, iniziativa transnazionale co-finanziata dall’Unione europea nell’ambito del programma comunitario Interreg III C. Così come Marsciano è partner di “Recover” e il Parco agroalimentare di Pantalla di “Pro Agriturist” (azioni di cui si è già parlato nei mesi scorsi), il Comune di Massa Martana è il capofila di “Brie”.
Gli obiettivi del sottoprogetto – che gode di un contributo di 300 mila euro e vede come soggetti corrispondenti l’Università greca di Patrasso, una Comunità montana del Friuli e un centro per l’energia della Repubblica Ceca – è lo sviluppo di sistemi innovativi per l’uso della biomassa agro-forestale a scopo energetico, il sostegno alla produzione di energia rinnovabile, lo stimolo ad un uso efficiente dell’energia, l’incremento delle conoscenze nel settore e la messa a punto di una strategia basata sullo sfruttamento adeguato del potenziale regionale di biomasse.
Con l’approssimarsi della conclusione del periodo di realizzazione, fissata al prossimo 30 giugno, nelle settimane scorse è stato promosso un convegno durante il quale sono stati presentati i risultati raggiunti dopo due anni di studi. La giornata prevedeva anche una visita guidati ai campi sperimentali di Villa San Faustino, con confronti fra varie colture arboree (pioppo, salice, robinia), un’altra alla centralina di Acquasparta alimentata a cippato di legno e la terza ai campi specializzati di Pioppo srf a Terni. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato come “Brie” costituisca un’esperienza importante per la creazione di una filiera locale agro-energetica nella quale convivano sviluppo, sostenibilità economica ed ambientale, risparmio energetico e agricoltura.
- Redazione
- 7 Aprile 2007
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