Non c’è pace per l’ex Banca Popolare di Todi, protagonista negli ultimi tempi di continue aggregazioni e fusioni a monte della catena di controllo. Con l’anno nuovo era sparito lo storico marchio a favore della controllante Banca Popolare di Ancona, a sua volta facente parte del Gruppo BPU (ovvero Banche Popolari Unite), nato in anni recenti dall’integrazione fra cinque primari istituti bancari. Ad aprile è arrivata l’ultima sorpresa, seppur nota da tempo negli ambienti finanziari: la BPA è entrata a far parte di una nuova realtà finanziaria la UBI Banca (Unione di Banche Italiane).
Il nuovo Gruppo, nato dalla fusione dei Gruppi BPU e Banca Lombarda e Piemontese, può contare su una rete di quasi 2.000 filiali ed oltre 4 milioni di clienti. Sotto il marchio ombrello mantengono una loro identità nove diverse sigle: Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Popolare Commercio e Industria, Banca Regionale Europea, Carime, Banca di Valle Camonica, Banco di San Giorgio, Popolare di Ancona e Banca Lombarda e Piemontese. Per i correntisti non sono annunciati modifiche di rilievo dal punto di vista dell’operatività. Anche il marchio, per fortuna, ha mantenuto una fisionomia simile al precedente onde non disorientare ulteriormente la frastornata clientela.
