Il cambiamento del clima, con il caldo invernale record, ha provocato, secondo la Coldiretti, un vero e proprio “baby boom” anticipato di cervi, lupi e cinghiali nelle campagne dove questi animali selvatici scorrazzano provocando danni alle persone, alle strutture e alle colture agricole. Il fenomeno sarebbe stato segnalato anche in Umbria oltre che in Piemonte, in Friuli, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo e in molte altre regioni. Gruppi di cinghiali con animali fino a oltre 150 chili di peso stanno “invadendo” campi coltivati, centri abitati e strade.
- Redazione
- 31 Maggio 2007
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