Dobbiamo amaramente constatare come i nostri inviti alla moderazione ed al buon senso, alla luce degli avvenimenti di ieri in Consiglio Comunale, siano stati del tutto disattesi”: a parlare così è il sindaco di Todi Antonino Ruggiano, che deve aver seguito tra il divertito e il preoccupato la terribile canea interna che sta devastando, da iersera ancora di più, il centrosinistra tuderte.
Il primo cittadino punta il dito sulla “pervicacia del gruppo consiliare dell’Ulivo nel candidare alla presidenza del Consiglio non già un moderato espressione della Margherita o dell’anima socialista” e sul successivo “sterile ed infruttuoso faccia a faccia con la coalizione del centrodestra e con alcune frange dello stesso centrosinistra”.
“Posti di fronte alle divisioni, ai veti incrociati ed alle lacerazioni del centrosinistra – spiega Ruggiano – abbiamo ritenuto di continuare ad operare con la massima responsabilità e con la massima serenità, facendo convergere i voti del centrodestra sull’unico candidato moderato che il centrosinistra ci ha offerto. A questo punto, appaiono davvero fuori luogo le scomposte reazioni di chi, non essendo riuscito a trovare l’unità in tanto tempo, pretenderebbe di imporre le scelte di un singolo gruppo a tutta l’assemblea ed a tutta la città”.
“Non c’è stato alcun accordo sottobanco, né alcuna compravendita di voti – tiene a ribadire il sindaco. Non abbiamo mai chiesto un presidente del Consiglio comunale di centrodestra, arrivando a pretendere (questo sì) un uomo equilibrato, di area moderata, capace cioè di essere il garante di tutte le posizioni e di tutte le istanze. In tal senso, abbiamo piena fiducia dell’operato del consigliere Pizzichini, espressione di un centrosinistra moderno, riformista, aperto al dialogo ed al confronto. Altrettanto avremmo detto nel caso ci fosse stato offerto un candidato della Margherita o del Movimento dei Repubblicani. Il non averlo fatto, l’aver condotto così male le trattative ed i confronti preelettorali, non può essere che imputato a chi, adesso, si straccia le vesti ed invoca epurazioni e purghe. Noi, da parte nostra, continueremo a guardare al solo bene della città, senza steccati, senza divisioni e senza prese di posizione strumentali, come abbiamo dimostrato ieri nella partecipazione all’elezione di un moderato dell’opposizione di centrosinistra”.
- Redazione
- 3 Luglio 2007
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