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Partendo dal "caso Todi", il dibattito fra i movimenti giovanili della sinistra approda su uno dei temi politici più caldi del momento; la FGS le canta ai Ds e alla SG: "siete contromano sulla strada del rinnovamento e del riformismo"
antonelliluca


Prosegue intenso e serrato il dibattito politico all’interno dei movimenti giovanili del centrosinistra. Tema del contendere ancora le diverse letture di quanto accaduto a Todi ma anche la discussione sulla nascita del partito democratico. A tale confronto pubblico (sicuramente da preferire alla scelta di chi continua solo a manovrare all’interno delle sezioni disertando magari gli appuntamenti cruciali con la base) diamo quindi spazio ospitando un nuovo intervento di Luca Antonelli, segretario regionale della Federazione dei Giovani Socialisti, in risposta a quello di Roberto Vicaretti della Sinistra giovanile dell’Umbria.
“Intendo ringraziare a nome di tutti i Giovani Socialisti la redazione del sito, per l’attenzione e la sensibilità verso il mondo giovanile e le sue aspettative, a differenza di molte altri settori della stampa e della comunicazione dove siamo trattati come soggetti passivi delle opinioni degli altri. TamTamWeb si sta dimostrando uno spazio di democrazia “libera” (e non democrazia controllata), un vero veicolo di idee ed opinioni.
Voglio essere chiaro e conciso sulla questione del compagno Floriano Pizzichini, per evitare di dare troppo peso ad una questione che si è risolta sin da subito, avendo lo stesso compagno messo a disposizione il proprio mandato a condizione di una reale volontà dell’Ulivo a confrontarsi, come anche sottolineato dallo SDI. Dapprima era stata avanzata la figura del repubblicano Alvi, ma fu rifiutata con la scusa di un giovane. Ci chiediamo: Pizzichini non è un giovane? O il problema è il suo colore politico? Diciamolo pure, Pizzichini non va bene perché socialista e perché c’è la volontà di farci pagare un prezzo che non ci aspetta, addossandoci la colpa della sconfitta del centrosinistra a Todi (vedi la dietrologia e la politica del sospetto nascosta nell’accusa del voto disgiunto… che povertà di analisi politica!). La scaltrezza del centrodestra è stata poi quella di mettere il dito nella piaga delle nostre divisioni in Consiglio comunale.
Compagni, divisi si perde sempre ma per restare uniti si deve condividere.
A Todi abbiamo perso perchè in politica le scelte non si impongono alla coalizione, come avviene troppo spesso! A Todi il centrosinistra ha perso perché sordo alle esigenze dei cittadini, alla loro sete di rinnovamento… e qui la colpa è di tutti noi, nessuno escluso!
Ora dobbiamo impegnarci tutti, socialisti, repubblicani, comunisti, cattolici, ecc…, a raccogliere i “cocci”, riaprendo un dialogo costruttivo e lavorando sin da subito assieme per elaborare un progetto comune di opposizione, rivolto a riportare il centrosinistra nel più breve tempo possibile al governo della città tuderte e vicino ai cittadini.
E poi da quale pulpito viene l’accusa: al Nord il PD, attraverso il Vostro esponente nazionale Luciano Pizzetti dei DS, già sta parlando di maggioranze ed alleanze variabili cercando di aprire ai partiti della CDL.
Non basta ammettere gli errori con i “mea culpa” sul web: si deve dare poi seguito con i fatti alla volontà di recuperare la sconfitta uscita dalle urne. Cari compagni di Sinistra Giovanile, apprezziamo il Vostro sforzo al confronto ed al dibattito, ma come al solito predicate bene (o almeno ci provate) e razzolate male!
Relativamente alla questione socialista e non al Partito Democratico (ora PD). La passione che ci sta coinvolgendo in questa discussione web dimostra la volontà dei giovani di governare il proprio futuro da protagonisti, senza atteggiamenti passivi e reverenziali, lottando se necessario contro un sistema politico autoreferenziale e gerontocratico.
Uno o due compagni dello SDI umbro hanno scelto una via diversa? Per ora non mi risulta ancora nessuna ufficialità a riguardo e comunque, se anche fosse, caro compagno Vicaretti, ti preciso che a differenza dei “grandi”, i giovani non hanno poltrone o interessi da difendere e pertanto sono sordi alla campagna acquisti che il PD sta cercando di approntare al fine di recuperare le ingenti perdite causate della fuoriuscita di molti compagni (che forse fingete di non vedere per non spaventare gli iscritti rimasti).
Comprendendo il momento di particolare disorientamento politico e di sofferenza, spaccati da un fuoco interiore che arde e Vi impedisce di avere chiara la strada da seguire, intendiamo porVi un gesto di amicizia politica e di apertura indicandoVi la strada giusta: quella del Socialismo.
La strada opposta a quella che avete imboccato! Siete praticamente contromano nell’autostrada del riformismo! Intendiamoci, il nascente PD non è un  avversario politico, ma un soggetto di centro diverso dal nostro progetto: noi siamo socialisti, Voi …. non l’ho ancora capito sinceramente! Ma siete comunque il nostro principale interlocutore nella coalizione di centrosinistra.
Noi siamo socialisti e siamo ancorati al socialismo europeo! Quel socialismo che voi con il PD state rinnegando, dopo aver tentato per anni di trasformarVi in socialisti! Ed è questa per noi la vera discriminante! Con il PD sarete costretti a rinunciare al concetto di riformismo socialista per abbracciare quello del compromesso catto-comunista. Metterete nel “dimenticatoio” i Vostri padri ed i loro ideali, i Vostri concetti e contenuti, per abbracciare quelli di Don Sturzo e di Dossetti e peggio ancora il trasformismo di Rutelli! Ma come è possibile?!?! Può una logica della convenienza politica cancellare una cultura? Nulla Vi lega a quel mondo, così diverso per storia, cultura e politica!
Il Riformismo Socialista è unico, lo vediamo in Europa, non può essere frutto di un’opera pasticciona che incolla pezzi di culture diametralmente opposte e avverse! In un contesto di continuo confronto e dibattito, che i Giovani Socialisti vogliono lasciare sempre aperto, intendo smarcarmi da questa vena polemica lanciando il mio appello vs. tutti i compagni di Sinistra Giovanile iscritti e simpatizzanti, ma anche a tutti coloro i quali semplicemente non credono al progetto del PD o per meglio dire a questa fusione fredda con i cattolici, dicendogli: la Costituente Socialista è aperta a tutti, anche a Voi, singoli individui, associazioni, movimenti politici e non che Vi richiamate alla cultura socialista, quella cultura indissolubilmente ancorata al PSE! Quella cultura riformista, democratica, laica, liberale che è stata e sarà il motore delle maggiori conquiste sociali ed economiche nel nostro Paese ed in Europa! Quel Socialismo europeo che Voi state rinnegando con l’operazione PD!
Il mio non è un messaggio di polemica ma un’apertura verso i compagni di Sinistra Giovanile ma anche di altri movimenti che, a differenza dei loro vertici obbligati ad accettare le decisioni dei “Soviet” del partito nella speranza di una carriera da burocrati esecutori più che da politici, non credono a questo progetto. La nostra non è una campagna acquisti, ma una richiesta di confronto e di condivisione sulla questione Socialista! Compagni, la Costituente Socialista è aperta anche a Voi: compagni, non partecipate alla costruzione di una casa nella quale non potrete vivere perché perseguitati da un senso di rimorso e rassegnazione per una scelta imposta, nella quale nulla avrete da condividere, perchè snatura la vostra storia e la vostra cultura. Compagni, la porta è aperta …. il socialismo ci aspetta!
                                                                                                                    Luca Antonelli
                                                                                                      Segretario Regionale FGS Umbria

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