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Vittima dell'ennesimo incidente sul lavoro, avvenuto stavolta a Gualdo Tadino, un operaio portoghese;

Un nuovo morto sul lavoro per l’Umbria, regione ormai simbolo del dramma delle “morti bianche”. Nella mattina di martedì, infatti, un operaio portoghese di una quarantina d’anni è morto all’ospedale di Perugia, dopo che il pomeriggio precedente era stato vittima di un incidente verificatosi a Gualdo Tadino.
L’uomo, che stava svolgendo dei lavori di manutenzione presso l’industria Tagina per conto di un’impresa esterna, sarebbe caduto da circa tre metri di altezza battendo la testa. Ricoverato presso l’ospedale gualdese, le sue condizioni inizialmente non sono sembrate gravi ma sarebbero poi peggiorate improvvisamente nella notte, quando è stato disposto il suo trasferimento all’ospedale di Perugia, dove è deceduto nelle prime ore della mattina.
Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente.

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