Prima verifica giudiziaria per la vicenda della moschea di Ponte Felcino. Il Tribunale del riesame di Perugia ha disposto il mantenimento in carcere dei tre marocchini arrestati a Perugia dalla Polizia per la presunta attività di addestramento terroristico di matrice islamica svolta nella moschea. I giudici hanno infatti respinto i ricorsi presentati dai difensori degli stranieri contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere in base alla quale sono stati arrestati il 21 luglio scorso. Rimangono perciò in carcere l’imam Mostapha El Korchi e quelli che gli investigatori ritengono fossero i custodi della moschea di Ponte Felcino, Mohamed El Jari e Driss Safika, tutti originari del Marocco. Ad essi è stato contestato per la prima volta in Italia l’articolo 270 quinquies del codice penale, per avere tutti ricevuto, e l’imam anche fornito, addestramento e istruzioni a fini di terrorismo. Le motivazioni della decisione saranno rese note nei prossimi giorni.
- Redazione
- 11 Agosto 2007
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