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Il capogruppo dell'Ulivo addebita al comportamento istituzionalmente scorretto del primo cittadino di Todi il rischio di paralisi politico-amministrativa
cappelletti

Nel fiume di prese di posizione politiche successive al mancato svolgimento del Consiglio comunale di Todi arriva oggi una delle voci più autorevoli ed attese, quelle del capogruppo dell’Ulivo Stefano Cappelletti. Il suo intervento, che giunge dopo quelli di molti esponenti sia del centrodestra che del centrosinistra (e di quello a firma del suo stesso gruppo diffuso ieri), parte da una ricostruzione di quanto accaduto dopo l’insediamento di Ruggiano per arrivare a spiegare gli ultimi eventi di cui tanto si dibatte negli ultimi giorni in città.

“Il sindaco Ruggiano e le forze politiche di destra e di centro che lo sostengono – scrive Cappelletti – a causa delle dissennate strategie adottate nell’ultimo mese, col trasparente obiettivo di mettere in difficoltà il centrosinistra, rischiano di far precipitare Todi in una sorta di palude populistica, il cui esito finale potrebbe essere proprio la totale paralisi politico-amministrativa che tutti dicono di voler evitare “per il bene dei cittadini”.
Voglio proprio iniziare tranquillizzando non solo i nostri elettori, ma tutta la cittadinanza, sulla serietà, coerenza e efficacia dell’impegno amministrativo dei consiglieri di centrosinistra, che peraltro potrà essere apprezzabile solo quando nel massimo consesso cittadino saranno recuperati corretti comportamenti istituzionali.
Alcuni fatti oggettivi vanno puntualizzati:
1) Nelle recenti elezioni amministrative Antonino Ruggiano ha riportato un netto successo personale al turno di ballottaggio, ma il 53% dei tuderti ha votato a favore dei partiti, delle liste e dei consiglieri di centrosinistra. In conseguenza di ciò il sindaco è minoritario in Consiglio comunale, potendo contare solo su 9 consiglieri più se stesso, contro gli 11 consiglieri di centrosinistra. Questi ultimi rappresentano quindi il 53% dei cittadini, e il sindaco ha l’obbligo istituzionale di tenerlo ben presente.
2) All’inizio del suo mandato, Ruggiano ha incontrato tutti i consiglieri comunali di centrosinistra, dichiarando esaurita la contrapposizione elettorale e di voler essere il sindaco di tutti, al di sopra delle parti politiche, richiedendo la massima collaborazione per la gestione degli interessi della città di Todi, della cosa pubblica e del Consiglio comunale, sulla base di scelte condivise, trasparenza, sincerità. Su tali affermazioni ha avuto il consenso e la promessa di collaborazione di tutti i capogruppo e di tutti i consiglieri di centrosinistra.
3) Immediatamente dopo, forse pesantemente condizionato proprio da quelle forze politiche da cui si diceva non ricattabile, Ruggiano ha messo in essere solo una infinita serie di provocazioni e scorrettezze personali e istituzionali, che qui provo a riassumere, scusandomi per le tante che potrei dimenticare: atteggiamento furbesco sulla nomina del presidente del Consiglio comunale (ricusazione del candidato dell’Ulivo lasciando definire Romina Perni “estremista” e “non moderata”, dopo aver detto al sottoscritto “il nome fatelo voi, così arriviamo a una nomina largamente condivisa”); forzatura sulla data di nomina dei membri delle Commissioni consiliari e rifiuto di rinviare il punto nonostante la consapevolezza della illegittimità delle Commissioni elette (fin quando la Commissione per lo statuto, non ancora convocata, non sanerà il “vulnus” legale); ripetuti tentativi di appropriazione dei meriti delle opere pubbliche della precedente Amministrazione che via via vengono ultimate o vanno in cantiere, presenziando senza invitare i Consiglieri comunali, come per il marciapiedi di Cappuccini; mancato chiarimento politico sulla vicenda del grave dissidio col consigliere Epifani che ha scelto la via delle querele alla Procura della Repubblica, e delle finte dimissioni dell’assessore Bertini; convocazione a sorpresa e senza vere motivazioni di urgenza di un Consiglio comunale in data 20 agosto, quando la maggior parte dei consiglieri dell’Ulivo erano assenti (o impossibilitati a intervenire come rappresentato dal sottoscritto); violazione dell’accordo raggiunto in seno alla conferenza dei capogruppo per un Consiglio comunale da tenersi il 3 o il 5 settembre con un ordine del giorno concordato.
Il tutto prima del Consiglio comunale del 20 agosto, per il quale avrebbe preteso la “collaborazione del centrosinistra”, nel corso del quale, con un ulteriore caduta di stile, si è lasciato andare a commenti insultanti, che prontamente rimando al mittente, perché “vigliacchino” e “scarsamente morale” sarà semmai lui.
Con questi comportamenti e con questo clima non si ricerca certo la collaborazione per il bene della città, ma soltanto lo scontro politico. A questo proposito voglio rassicurare il sindaco Ruggiano: il centrosinistra non è affatto “morto” e non si “dà alla fuga”, e presto saprà dimostrare anche nel Consiglio comunale la forza dei suoi numeri e della ritrovata compattezza, e la concretezza delle sue proposte programmatiche.
Circa le minacce con cui il centrodestra sembra voler ricattare le forze del centrosinistra e l’intera popolazione (“lasciateci governare altrimenti si ritorna alle urne”), devo riconoscere la legittimità dell’opzione, peraltro assolutamente sprovvista di potere deterrente, e che addirittura trovo intrigante, conoscendo la suscettibilità dei cittadini sulla “perdita di tempo” rappresentata dai periodi elettorali, e ricordando bene la “mossa Chirac”, che volle sciogliere le Camere per rafforzare la propria risicata maggioranza e si trovò pesantemente sconfitto alle elezioni.
Caro sindaco Ruggiano, si dimostri coerente con le affermazioni fatte due mesi orsono davanti a 11 testimoni, inizi a essere sincero con noi tutti, ricerchi la trasparenza nelle sue proposte politico-programmatiche, tenga a freno (se può farlo) le forze politiche della sua maggioranza, e se farà tutto correttamente, vedrà che tutte le volte che saranno in gioco grandi questioni amministrative, giuste aspettative istruite a norma di legge e di regolamenti, diritti dei cittadini, Lei troverà la piena collaborazione di tutti i consiglieri comunali del centrosinistra”.

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