A Todi la gestione delle aree attrezzate continuerà a tenere banco. Il riferimento non è alla sola vicenda di Ilci, che vede contrapposto il parroco ad un comitato frazionale, (e in merito al quale si registrano nuove prese di posizione ospitate nelle “Lettere e Interventi“) ma anche ad un altro caso che potrebbe aprirsi da qui a breve.
Stiamo parlando dell’area verde del Quartiere Europa, spazio sul quale proprio alcuni mesi fa era stata inaugurata una struttura realizzata dal Comune grazie alla donazione del Conte Colleoni delle Fornaci Toppetti. Da notizie ufficiose, infatti, risulta che la volontà manifestata dalla nuova Amministrazione Ruggiano è quella di procedere alla concessione della gestione della struttura all’associazione di quartiere soltanto per un anno (rispetto ai nove prospettati in precedenza), una soluzione temporanea in attesa di predisporre una gara pubblica anche per tale tipo di affidamenti.
Secondo alcune indiscrezioni, infatti, si tratterebbe di un indirizzo di carattere generale da applicare in tutte le situazioni analoghe e non, come sostiene qualcun altro, una sorta di “vendetta differita” (attribuita più all’assessore alle frazioni Bruno Bertini che non al sindaco Ruggiano) verso un sodalizio sospettato di avere un preciso orientamento politico, anche se è cosa diversa dal più vecchio Comitato per il verde di Cappuccini.
Nel quartiere della questione nessuno parla, in attesa probabilmente della conclusione della festa gastronomica in corso. La sensazione è che il limite della gestione per un solo anno possa essere accolto in maniera assai negativa, visto che non permetterebbe la pianificazione di alcun investimento di lungo periodo a favore della stessa struttura, né tanto meno l’ammortamento di quelli che sarebbero stati già effettuati nei mesi scorsi.
Al momento non si registrano dunque dichiarazioni ufficiali né da una parte né dall’altra, se non la conferma che la convenzione predisposta all’uopo dagli uffici municipali avrebbe appunto la durata di soli dodici mesi, alla pari dei precari contratti di lavoro interinali e temporanei che vanno ormai tanto di moda.
