La situazione dei servizi sanitari di Todi, sia ospedalieri che territoriali, torna al centro dell’attenzione della comunità locale con un’interrogazione del consigliere comunale di Forza Italia Simone Martorelli, il quale chiede delucidazioni al sindaco Ruggiano circa le voci che “i lavori relativi al nuovo ospedale di Pantalla sarebbero pressoché fermi da circa un mese e che tale ‘rallentamento’ sembra sia causato anche da problematiche di carattere progettuali”.
Le preoccupazioni sollevate da Martorelli, che si aggiungono a quelle già esternate alcune settimane fa dallo stesso primo cittadino, non restano isolate soltanto al nuovo nosocomio. Il giovane consigliere azzurro, infatti, chiede di “attivarsi al fine di evitare una ulteriore perdita di servizi sanitari a discapito della comunità tuderte e soprattutto il ripristino di un livello di assistenza degno della città”.
In particolare Simone Martorelli rileva che “il Distretto socio-sanitario di Todi è dotato di locali sotto il minimo delle necessità previste per potervi espletare compiutamente i vari servizi e che alcuni servizi, purtroppo ormai divenuti di fatto essenziali nella nostra società, sono ridotti al minimi termini o addirittura assenti, vedi la logopedia e la riabilitazione, con la conseguenza che i cittadini si devono rivolgere a centri pubblici assai distanti, peraltro sovraccaricati da lunghe liste di attesa o peggio a centri privati”.
Il consigliere di Forza Italia chiede inoltre al sindaco se corrisponda a verità “che sia in atto il tentativo di privare Todi della presenza di alcuni servizi territoriali e uffici amministrativi della USL, magari casualmente come sempre a favore di Marsciano, come già avvenuto recentemente (maggio/giugno) per i servizi veterinari i cui uffici, dislocati presso i locali adiacenti alla farmacia comunale, sono stati per un periodo chiusi”.
