Trenitalia, non certo immune dal tollerare sui propri mezzi sporcizia e ritardi, è invece molto fiscale coi viaggiatori “portoghesi”.
Giro di vite contro chi sale su un treno sprovvisto di titolo di viaggio: da lunedì 17 settembre multe raddoppiate e controlli intensificati nelle stazioni e sui treni.
Il tasso di evasione tariffaria annuo è stimato al 5%, che porta a circa 70 milioni di euro di mancati introiti per le Ferrovie dello Stato, sufficienti all’acquisto di due treni Eurostar.
Le sanzioni aumenteranno dagli attuali 25 a 50 euro, più il prezzo del biglietto a chi venga trovato sprovvisto di regolare titolo di viaggio e paghi contestualmente alla notifica, a bordo o all’arrivo del treno.
La sanzione raddoppia se il pagamento avviene entro 15 giorni e quadruplica tra il sedicesimo e sessantesimo giorno dalla notifica.
- Redazione
- 18 Settembre 2007
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