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Nel silenzio ufficiale e di fronte agli allarmi sull'andamento dei lavori, "iltamtam" ha effettuato un sopralluogo per conoscere l'effettivo stato del cantiere del costruendo nuovo presidio di Marsciano-Todi
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La costruzione del nuovo ospedale comprensoriale di Pantalla di Todi va avanti. Purtroppo va anche il “teatrino” della politica che considera i cittadini solo come spettatori di un deprimente spettacolo fatto di illazioni, false informazioni e silenzi che giustamente, poi, fanno infuriare i “grilli” parlanti.
Di fronte agli allarmi di questi giorni, abbiamo voluto verificare direttamente a che punto fosse la costruzione dell’ospedale di Marsciano-Todi. Prima di ciò, però, abbiamo inutilmente tentato di ottenere da parte della USL 2 una qualsiasi dichiarazione in ordine alle accuse che da Todi sono state pubblicamente avanzate.
Anche a Marsciano, come abbiamo verificato, si sono diffuse molte voci scettiche, se non peggio, sulla realizzazione tempestiva della struttura sanitaria fondamentale per la Media Valle del Tevere e l’Umbria in generale.
Qualunque sia la realtà ufficiale, il primo dato di fatto inoppugnabile è che nessuno, a partire dai manager che siedono a Perugia sulle poltrone di comando della azienda sanitaria, ha ritenuto opportuno se non addirittura doveroso di smentire, precisare o ammettere quello che tutta la stampa locale, riprendendo le esternazioni di alcuni esponenti del centrodestra, ha diffuso.
Altro dato di fatto è che nessuno, dei tanti sindaci della media valle del Tevere, i quali fanno parte dell’apposita “conferenza” che dovrebbe presiedere alla programmazione ed al controllo di tutto ciò che attiene alla salute del territorio, abbia preteso, come di diritto, di conoscere lo stato dell’arte del costruendo ospedale al servizio delle popolazioni della zona e, qualora lo abbia fatto ed ottenuto, di farlo conoscere ai suoi “sudditi”.
Eppure le accuse erano pesantissime: “i lavori relativi al nuovo ospedale di Pantalla sarebbero pressoché fermi” … “problematiche di carattere progettuale” … “consta che nessun progetto del nuovo ospedale risulta depositato presso gli organi competenti: per esempio presso il Genio Civile” … “l’unico fatto concreto è l’appalto per lo sterro, interrotto forse da smottamenti di terreno non previsti.”

Sta di fatto che, al momento del sopralluogo de “il tamtam”, a cui hanno assistito casualmente due abitanti di Pantalla, divertiti assai dal conoscere il motivo della visita, due altissime gru erano visibili dalla E45. Prima testimonianza che qualcosa, oltre lo sterro, era in corso, come peraltro intuibile dal traffico nei giorni precedenti di numerose betoniere.
Ed in effetti il cantiere ha mostrato di essere ben più avanti di quanto venga da alcune parti dipinto. Le basi in cemento armato della struttura sono ben visibili, come pure una parte consistente dei muri in elevazione nella parte sud ed est. Anche la strada d’accesso dalla zona industriale di Pantalla è in parte già costruita.
Numerosi prefabbricati di grosse dimensioni testimoniano già della predisposizione delle strutture per accogliere gli operai che, conclusa l’edificazione della struttura in cemento armato, dovranno preoccuparsi del resto (tamponature, pavimenti, impianti ecc.). Lo sterro, quindi appare già concluso e ricordo di qualche tempo fa.
Se ritardi ci saranno, al momento il cartello che campeggia all’inizio del cantiere non li lascia intuire. La data di ultimazione dei lavori è ancora quella inizialmente scritta: 22/2/2009 e si riferisce alla costruzione dell’ospedale che, però, per funzionare ha bisogno anche che per lo stesso tempo siano conclusi i lavori accessori che competono alle amministrazioni locali.

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