Sabato 24 novembre alle ore 21 presso il Teatro del Nido dell’Aquila di Todi la nota Compagnia Teatrale “I Rusteghi” presenta “Molière, il malato immaginario”.
Il lavoro nasce dall’idea di mettere in luce il fascinoso intreccio fra la vita “orrida vera” e la gaia leggerezza della finzione teatrale, nel paradosso tragico che lega Molière alla sua ultima commedia, la cui prima rappresentazione, nel febbraio 1673, vide la “persona” dell’autore indossare i panni del suo “personaggio”, il “malato immaginario”, appunto, proprio mentre la sua malattia, assolutamente reale, lo stava conducendo alla morte. Una morte che entrò nella leggenda perché avvenuta quasi “in scena”, a seguito di un malore sopraggiunto sul finire della quarta replica, venerdì 17 febbraio 1673.
La particolarità dello spettacolo sta nell’aver saputo incastonare i due atti della commedia nella cornice (extratestuale e metateatrale) costituita dall’Epilogo e soprattutto dal Prologo, aggiunto “ex novo”, sia pure nel rispetto di personaggi e fatti documentati dalle fonti.
La rappresentazione teatrale, con la regia di Giorgio Mori, ha già visto il suo debutto lo scorso 17 novembre al Teatro Concordia di Montecastello.