La raccolta di olio lubrificante segnerà quest’anno in Italia il quinto record consecutivo con 218.500 tonnellate su 548.000 immesse al consumo, raggiungendo un rapporto del 39,9% tra immissione al consumo e raccolta.
A renderlo noto è il Consorzio obbligatorio degli oli usati che “in oltre 20 anni di attività ha raccolto circa 4 milioni di tonnellate di olio lubrificante, che hanno consentito un risparmio complessivo sulle importazioni di petrolio del Paese di oltre 1 miliardo di euro”.
Nel bilancio di previsione il Consorzio traccia un ulteriore obiettivo: raggiungere il 40% nel rapporto tra l’olio usato raccolto e il lubrificante immesso al consumo; infatti per il 2008 è prevista una raccolta record di 220 mila tonnellate a fronte di un immesso al consumo stimato in 550 mila tonnellate.
L’Assemblea dei consorziati ha approvato il Bilancio di Previsione per il 2008 confermando il contributo consortile, già dimezzato l’anno scorso, a 25 euro per ogni tonnellata di olio immessa al consumo. Tutte le aziende che vendono olio lubrificante sono obbligate dalla legge a versare al Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati un contributo fisso per ogni tonnellata di olio immesso al consumo.
- Redazione
- 25 Novembre 2007
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