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La notizia è stata anticipata dal Comitato per la salvaguardia dell'Ambiente e della Salute Pubblica di Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria

Il secondo studio di biomonitoraggio ambientale con api e licheni che verrà ufficialmente presentato a Gualdo Cattaneo il 15 dicembre prossimo certifica che, per quanto riguarda l’inquinamento da metalli pesanti (tra cui il mercurio) Gualdo Cattaneo quest’anno ha addirittura superato Gubbio, città in cui viene prodotto quasi il 10% del cemento nazionale.
La notizia viene dal Comitato per la salvaguardia dell’Ambiente e della Salute Pubblica di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria, il quale con un suo comunicato riporta anche i risultati di uno studio presentato il 7 novembre scorso al Congresso Annuale dell’American Public Health Association, svoltosi a Washington, D.C., che mettono in guardia contro il consumo di pesce proveniente da acque vicine a centrali a carbone.
Lo studio è stato effettuato a Pittsburgh, Pennsylvania, USA, in un’area situata lungo la direzione dei venti prevalenti rispetto ad una centrale a carbone. Gli studiosi hanno trovato nel tessuto dei pesci di questa zona un alto contenuto di mercurio e selenio, due ben noti inquinanti emessi dalla combustione del carbone.
Di particolare interesse è il fatto che, nel caso di emissioni importanti, l’inquinamento interessava anche aree verso le quali non spiravano i venti prevalenti.
I ricercatori hanno messo in evidenza come l’ingestione di pesce contaminato da mercurio avrebbe aumentato di molto il rischio di danni neurologici.
Sulla scorta dei dati sopradetti il Comitato fa una scelta di campo ben precisa. Si dichiara pronto a dare inizio ad una serie di ricorsi in tutta Italia contro l’attività delle centrali a carbone e per la loro riconversione con fonti alternative veramente ecosostenibili, in primis il solare termodinamico, sistema a specchi solari e sali fluidi “brevettato” dal Prof. Rubbia.
Forte dei suoi contatti americani, il comitato intende avvalersi di altre esperienze internazionali quali: il Dott. Dante Picciano di Tamaqua (Pennsylvania, USA), avvocato, giornalista e politico impegnato nelle più importanti battaglie per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica degli Stati Uniti d’America, l’associazione ecologista “KEDR” di Mosca (Federazione Russa) e l’associazione “L’albero della vita” di Chishinau (Moldavia).

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