“L’Umbria ha previsto i percorsi integrati sperimentali e finanziati con i fondi del Ministero del Lavoro e della Pubblica Istruzione, sin dall’anno scolastico 2003/2004. Fino ad oggi tali percorsi, finanziati dalla Provincia di Perugia, sono stati 63 con la partecipazione di 520 allievi. Mentre i Centri di Formazione Professionale hanno realizzato al loro interno un monte ore annuo che è andato da un minimo di 172 ore ad un massimo di 415 ore annue”.
A parlare è l’assessore provinciale alla formazione, Giuliano Granocchia, intervenuto nell’ultima seduta consiliare in risposta ad una interrogazione che chiedeva chiarimenti relativamente ai percorsi di formazione professionale.
“I corsi realizzati nei Centri di Formazione Professionali convenzionati con la Provincia, a decorrere dall’anno 2000, sono stati 206 – è stato spiegato. A questi hanno partecipato 3.160 ragazzi. Attualmente presso i Centri di Formazione sono presenti 242 allievi, poiché sono iniziate le attività didattiche di 15 seconde annualità e, a breve, avranno inizio le rimanenti 5 seconde annualità relative all’anno formativo 2007/2008. Questo è stato possibile in quanto la Giunta provinciale ha provveduto a finanziare sia tali annualità, che le connesse misure di accompagnamento e sostegno degli allievi in condizioni di svantaggio”.
A decorrere dall’anno scolastico 2007/2008, come si sa, la normativa in materia d’obbligo è cambiata ed è stata resa obbligatoria l’istruzione per almeno dieci anni (fino a 16 anni). Si è previsto altresì l’obbligo d’istruzione a decorrere dall’anno scolastico 2007/2008 per chi ha conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo scolastico 2006/2007.
“Per l’anno scolastico 2007/2008 – ha detto Granocchia – la Provincia ha riprogrammato i percorsi triennali sperimentali d’istruzione e formazione professionale. Alla data di scadenza del bando sono pervenuti 35 progetti, per una richiesta di finanziamento pari a 922.537 euro, rispetto ai 10 progetti presentati e finanziati lo scorso anno scolastico, dimostrando quindi come le scuole e le Agenzie formative credono in questo tipo di strumento, così come previsto e articolato nel bando”.
Riguardo corsi biennali di qualifica la Provincia non ha invece ancora emesso l’Avviso, in considerazione del fatto che il Programma Operativo Regionale relativo alla programmazione FSE 2007-2013 è in fase d’approvazione da parte della Commissione Europea. “Nonostante ciò – ha spiegato l’assessore – la Giunta ha dato mandato ai Servizi dell’Ente, di sviluppare proposte, d’intesa con i soggetti coinvolti, per un’offerta formativa che, oltre ai percorsi sperimentali integrati d’istruzione e formazione professionale, individuasse altre modalità d’intervento finalizzate a garantire la possibilità d’acquisizione del titolo di studio e una qualifica professionale, così come previsto dalla Legge 296/2006, per i ragazzi in obbligo di istruzione e a contrastare al tempo stesso la dispersione scolastica e formativa”.
- Redazione
- 14 Dicembre 2007
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